Due anni in esplorazione e non sappiamo ancora esplorare

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Sono in ritardo di ben due giorni con questo articolo, che avrei voluto scrivere per ricordare che 2 anni fa uscì X Rebirth e che tra poco uscirà un nuovo DLC interessante con relativa patch. Tuttavia, non è questo quello di cui voglio parlare questa volta. Già che ho iniziato a scrivere, vorrei ricordare anche che finalmente qualcuno è uscito dall’ombra e ha scritto una guida riguardante la colonizzazione commerciale di DeVries. L’autore come nome ha poco di economico, si tratta infatti di -=SiR KiLLaLoT=-, ma nel complesso ha scritto una buona spiegazione di una possibile via per utilizzare DeVries. Ha anche usato parole come

Infatti questa guida vi indicherà come strutturare un certo tipo di stazioni che DI FATTO sono una conseguenza logica (e quindi fatta apposta dai ragazzi della Egosoft) per poter sfruttare al meglio tutto ciò che si ha intorno alla zona dove la trama ci porterà una volta finita.

Segno che al mondo esiste qualcuno che sa scavare per trovare le briciole che portano ai diamanti, un po’ grezzi ma pur sempre diamanti. La guida in se è ben strutturata e spiega molto bene le azioni da compiere per replicare quello che l’autore ha compiuto con successo, purtroppo è anche molto mirata al settore. Un peccato che prima o poi verrà sistemato (spero).

Questo però mi aiuta a introdurre l’argomento di cui vorrei parlare in questo articolo, ovvero: in più di 15 anni di serie di X le persone non hanno ancora capito come funzionano questi giochi. Sarà il fatto di averne passate di tutti i colori da X2 in poi o perché sono affezionato a questa serie, ma io mi ritengo personalmente offeso nel leggere di persone che trovano questi giochi difficili e dalla ripida curva d’apprendimento. Ragazzi: il gioco è semplicissimo, è la mancanza di volontà nel non  esplorarlo per partito preso a farvi pensare l’opposto!

Proviamo a fare un discorso ipotetico riguardante un gioco spaziale astratto. Cosa si aspetta una persona che per la prima volta lo avvia? Di essere su una nave, caccia o mercantile che sia. Come si guida questa nave? Accelerazione per controllare i motori, se rallento mi fermo, guida con tastiera, mouse, Joystick, Joypad, Fly-By-Wire. Bene, si può sparare? Sì ottimo! No? Perché? Forse mancano le armi? Non le ho attivate? Come posso vedere che nave sto pilotando? C’è un menu laterale o in basso o richiamabile con qualche tasto? Ops! Ho sparato dei missili a caso premendo un tasto. Evabbé, ho trovato un menu che posso aprire con Enter (forse se guardavo tra i controlli facevo prima). Bene che posso fare ora? C’è una stazione! Avviciniamoci. Posso selezionarla? Posso attraccarci? Non vedo opzioni simile. Proviamo ad aprire delle comunicazioni che vedo nel menu. Ecco, attracca, bastava chiedere. Sono sulla stazione, che posso fare? Commercio? È una miniera, vende minerali e acquista celle d’energia. I minerali non me li fa comprare, forse le celle? No, a quanto pare non posso comprare le risorse e la mia nave non può portare minerali. Salpiamo. Ehi! Un portale! Proviamo ad attraversarlo!

Tutta questo simpatico passaggio colloquiale per dire che cosa? Che avete appena imparato a giocare a X2, X3, TC, AP, XR in poche righe. Ora mi piacerebbe tanto che arrivasse qua qualcuno a dirmi che giocare a StarCraft o Age of Empires o un qualsiasi GDR è più semplice. Fatevi avanti.

La mia paura è che ormai abbiamo perso la voglia di esplorare e scoprire cose nuove. Guardatevi attorno e ditemi quanti giochi hanno venduto i seguiti di quelle serie che vengono sempre elogiate per le loro meccaniche affermate. Nel contempo sempre più giochi nuovi vogliono soppiantare vecchie serie copiando le medesime meccaniche. Purtroppo, e mi includo nel gruppo, non vogliamo più scoprire niente.

La serie di X ne è l’esempio lampante: alla Egosoft hanno avuto il coraggio di voler cambiare praticamente tutto, ma purtroppo l’impatto iniziale è stato quel che è stato.

In fin dei conti, la gente ha voglia di un gioco spaziale. È palese di questi tempi. Per ogni annuncio di espansioni o di pixel in vendita, anche il più terrestre degli umani alza le antenne per ascoltare sperando che sia la volta buona. Purtroppo e mi duole ammetterlo, se il pubblico non vuole novità e non vuole esplorare, sarà difficile che qualcosa cambi…

Mi consola il fatto che nei giochi della serie di X si possano costruire e gestire stazioni spaziali (QUELLO non è semplice) e per ora non mi sembra che in altri giochi singleplayer (benché meno nei multiplayer, grazie ai rompiscatole!) in ambiente spaziale – RTS esclusi – ci sia questa caratteristica. Sono tutti dei spara-spara facile, ma hanno anche loro la vita difficile.

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Per concludere, buon secondo compleanno X Rebirth e speriamo che alal gente torni la voglia di esplorare le stelle.

X Rebirth non è X4!

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile collaborazione di AmuroRei, -jtk- e Aken_Bosch. Per la realizzazione di questo articolo nessun Chelt è stato ferito. Non si può dire lo stesso per qualche Boron.

Innanzitutto voglio ringraziare fin da subito AmuroRei, -jtk- e Aken_Bosch per la collaborazione e per essersi resi disponibili a rispondere a qualche domandina sul loro modo di approcciarsi a X Rebirth. Ho scelto queste tre persone perché so che sono persone molto valide e affidabili. Nel particolare, ho chiesto l’aiuto ad AmuroRei perché ormai a sfondato la quota delle 1000 ore di gioco di quasi un giorno, quindi ho pensato che di cose belle e brutte ne ha viste molte e avrà sicuramente qualcosa da raccontare. Ho chiesto l’aiuto di -jtk- perché lui è una persona molto metodica ed è capace di sviscerare a fondo le meccaniche dei giochi Egosoft, su Steam ha giocato solamente 100 (ma lui gioca offline, quindi potrebbero anche essere 500!) ma in queste poche ore è riuscito a condensare quello che molti di noi non sono nemmeno riusciti ad iniziare. Infine ho chiesto l’aiuto anche di Aken_Bosch perché chiedere sarebbe come mangiare una pizza senza la pasta: ritengo da ormai molto tempo che Aken sia un uomo obiettivo, pragmatico e sempre pronto a ponderare per bene le sue parole mostrando sia la parte migliore che quella peggiore di un argomento in egual misura.

Quindi ringrazio fin da subito questi tre moschettieri per essersi prestati alle mie domande.

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Seguendo la linea narrativa iniziata con l’articolo precedente, scritto per commemorare il primo anno di X Rebirth, volevo scrivere un articolo su che cosa mi ha affascinato di più del gioco e di come lo sto giocando. Poi però mi sono detto che è alquanto noioso leggere le mie idee, dato che a me X Rebirth piace e l’ho ribadito più volte in più occasioni, quindi ho ben pensato di chiedere la collaborazione dei tre esperti di qui sopra per vedere un po’ le loro opinioni in merito.

L’argomento di queste tre mini-interviste è semplicemente l’approccio che gli intervistati hanno avuto dal primo minuto di gioco fino ad oggi. Anche se non sono per niente un esperto di sondaggi e interviste, ho cercato di porre quattro domande mirate sull’argomento, che sono le seguenti:

1. Secondo te XR è il seguito di AP o un reboot della serie?

Molte persone continuano a confondere XR con un ipotetico X4, ovvero un gioco con le meccaniche che da X-BtF non sono mai cambiate con una grafica migliorata, dimenticando che la Egosoft ha voluto dare un taglio netto alla serie e ricominciare da capo. X Rebirth è palesemente un remake di X – Beyond the Frontier: una sola nave da guidare ma migliorabile, stazioni singole, spazio sconosciuto. Anche il fatto che esista un achievement chiamato appunto “Oltre la frontiera” la dice lunga su dove vogliono andare a parare quelli della Egosoft.

2. Quale è lo stile di gioco che hai scelto in XR?

Esiste una tetralogia di pensiero dietro ai giochi Egosoft: Trade, Fight, Build, Think. Ognuno quando inizia a giocare ha in mente quello che vuole fare: chi il pirata, chi il mercante, chi seguire la trama, chi automatizzare l’economia, chi esplorare. Ognuno ha le sue idee e le segue. Questo insieme di regole è lo stile di gioco di una persona.

3. Il tuo stile di gioco è cambiato dai giochi della trilogia di X a XR?

Questa domanda l’ho pensata apposta per vedere due cose: se il gioco ha influenzato lo stile di una persona e se una persona può fare ancora quello che vuole. Ovviamente il campione rappresentativo è davvero ridotto all’osso e non ha alcun valore statistico, ma ripeto che l’idea è di portare l’esperienza altrui sul grande scherm… intendevo dire che l’idea di questo articolo è quella di portare le esperienze di altri giocatori non quello di spiegare o fare polemica.

4. Quale è la cosa che più ti ha colpito di XR e che ti continua a colpire dopo tutto questo tempo? (non rispondere i missili o le prendi anche da me Razz )

Battute a parte, sembra che in XR i laser siano il vero problema… ok la smetto! Ovviamente in qualsiasi cosa facciamo, non solamente nel giocare, c’è sempre qualcosa che ci colpisce, che cattura la nostra attenzione, che ci spinge a continuare quello che avevamo iniziato perché semplicemente ci piace. Ecco, è questa scintilla che voglio scoprire con questa domanda.

Le risposte, in versione originale arricchita di spezie, la trovate qui di seguito. Purtroppo ho scelto anche i tre migliori poeti della comunity italiana, quindi armatevi di tempo e buona lettura!

AmuroRei

1.

Secondo me è un nuovo inizio, ormai la vecchia serie aveva già dato tutto quello che poteva. Sì, si poteva moddare ma era sempre lei!

2.

Di solito esploro all’inizio, poi capite le dinamiche (e questo è un altro punto che mi ha divertito di XR) inizio con un po di trama/tutorial tanto per far 2 soldi e vedo come impostare la partita.

3.

Direi di no. Sono cambiate le meccaniche “divine” [cit. Battiato Laughing] ma per il resto gioco allo stesso modo, forse un po’ di più abbordaggi, che qui sono più (non mi viene il termine) più dinamici e giocabili, ma per il resto faccio come negli altri!!

Penso che però ho mantenuto il mio stile di gioco, lento e prudente, almeno fino a quando non mi espando commercialmente e militarmente, adesso sto facendo una partita in modalità difficile e anche fare abbordaggi mi è un tantino difficile con le navi militari!!! Smile

4.

I LASER! Laughing No dai scherzi a parte, la nuova veste grafica e le nuove navi hanno fatto il loro gioco, i danni a zona mi piacciono moltissimo per non parlare dei vari settori che sono sicuramente d’impatto, poi le stazioni piene di particolari da osservare, per non parlare che adesso sembrano vere stazioni e pure visitabili (con i loro limiti, ma è già un passo avanti), e anche la base musicale fa il suo dovere! Very Happy
E comunque siamo appena all’inizio di questa nuova avventura, e chi sa quante storie ci farà vivere!! Goner

E se mi è permessa una sviolinata, vorrei ringraziare gli amici del forum che grazie alla loro passione ci danno modo di beneficiare del gioco tradotto nella nostra lingua madre. Smile

-jtk-

1.

La prima era una bella domanda non sono riuscito a non scrivere un saggio.

Dal punto di vista narrativo potrebbe essere entrambe le cose, con AP si stavano spegnendo i portali (magari per il movimento stellare o per la messa in rete del portale terrestre) questo non ci è dato saperlo, infatti c’è un anello mancante per renderlo degnamente il seguito di AP. Senza più i portali, molti luoghi sono divenuti irraggiungibili, le corporazioni iniziavano a costruire le ipervie, la storia fila bene.

Quello che si presenta su XR è un plausibile rimasuglio di civiltà, 4 o 5 sistemi distanti, uniti dai rimanenti portali, sistemi che grazie alle ipervie hanno potuto unire i vari settori dei rispettivi sistemi, dando vita cosi ad un nuovo universo. Visto cosi può essere il seguito di AP.

Il fatto è che se si inizia a giocare senza conoscere il background si gioca ugualmente senza problemi, non ci sono molti riferimenti al vecchio universo, soprattutto non importanti, per questo può essere considerato e utilizzato come un nuovo inizio in un nuovo universo in cui la storia è tutta da scrivere.

In questo momento si possono prendere entrambe le strade ma credo sia una decisione da prendere.

Le opzioni secondo me sono:

  • se si volesse fare un X4 la sua ambientazione potrebbe essere nell’anello mancante tra la trilogia e XR, questo porterebbe poi a XR, magari un po’ rivisto;
  • si potrebbe far accadere un evento in XR che porti a X4, come la scoperta di un portale (o tunnel spaziale) che ricolleghi l universo di XR al Commonwealth con relativo accesso alle tecnologie perse, (teletrasporto, Jumpdrive ecc).
  • se si volesse proseguire con un X4, X5, ecc , XR andrebbe perso.

Per me la confusione XR/X4 è più una questione di punti di vista e capacità di adattamento, se una persona sa di non poter fare una cosa è propio quella che vorrà fare. Io con l’uscita di XR mi sono semplicemente lanciato in una nuova avventura e come un bravo borg ho analizzato e mi sono adattato, purtroppo non è stato per tutti così, a parte questo se si vuole proseguire partendo da XR non vedo problemi nel farlo.

2.

Solitamente quando inizio un gioco prima mi guardo intorno, cerco di capire cosa ho a disposizione poi cerco il modo migliore per impiegarlo, cerco comunque un modo per espandermi e in XR questo è piuttosto semplice: scansione continer – acquisto marines – cattura e vendita navi – migliorare la Skunk – fuori dalla melma in 3 ore Smile. Passo al livello esplorativo con attivazione occhi [Agenti commerciali – N.d.R] alle stazioni che mi interessano, a quel punto posso commerciare e quindi costruire. Una volta che le stazioni entrano in produzione è fatta. Ovviamente poi proseguo nel catturare navi e ad espandermi nei territori che mi piacciono di più (Omicron Lyrae) Smile .
Faccio anche molte missioni (con cattura) per acquisire reputazione con le razze che hanno le navi più succulente che poi catturo, solita vita da pirata Smile
P.S.: le missioni andrebbero un po’ migliorate .

3.

Direi che è stato aggiornato ma cambiato no, non molto. Anche nei vecchi X a livello strategico preferivo espandermi in modo omogeneo, tra lato commerciale e militare, per intenderci non costruisco una stazione se non posso proteggerla o non posso farla commerciare .
Nei vecchi X ero sempre sulla Springblossom, qui sulla Skunk – che è anche meglio. Nei vecchi X non si temeva nulla, qui devi pensare prima di agire, attaccare uno stormo di caccini può essere fatale ma questo credo sia un miglioramento rispetto agli X precedenti.

4.

Beh, la grafica dice la sua e anche gli ambienti sono belli. Il fatto che si è cercato di rendere il tutto più realistico (anche se a volte ti ritrovi a pregare il dio ATS che non ascolta) ma soprattutto il ridimensionamento del giocatore e proprio il dover fare di tutto con i pochi ma sufficienti mezzi che si hanno a disposizione Smile

Aken_Bosch

Guarda ti rispondo a quest’ora [02:03] solo per farti vedere quanto è tardi, che lo sto facendo apposta per te e quindi farti sentire profondamente in colpa per tutto ciò che questo comporta SmileTi autorizzo a citare parti del mio messaggio solo a condizione che citi espressamente il mio nome, e specifichi che al momento della mia esposizione ero sbronzo come un etilometro fuori da un birrificio, così se scrivo cazzate almeno sono giustificato SmileOra, posso risponderti punto per punto.

^^

1.

Non è uno o l’altro, è un seguito narrativo di AP (e su questo non c’è dubbio, e sarebbe stato stupido secondo me gettare nel camino un universo dalle fondamenta più che solide), ma un “reboot” del tipo di giocabilità con cui si interagisce con l’universo di X… dover mantenere una certa storia non vuol dire dover mantenere per forza anche lo stile di gioco che vi è collegato, e viceversa posso fare lo stesso tipo di gioco con una storia diversa (cosa più facile, e quindi molto più frequente… ehm *coff * coff * CoD *coff*…).

Ad esempio, (correggimi se scrivo fregnacce [ma anche no – N.d.R]), WoW mi pare prosegua la linea temporale di Warcraft III… ma questo era un RTS, WoW è un MMO, e direi che non è stato considerato un reboot della serie di Warcraft, IMHO e anche AFAIK eh Razz

Dire che XR non è X4 è una definizione incompleta, è effettivamente X4 per la trama perchè la prosegue senza annullare le fondamenta della storia precedente (gli ultimi due film di Star Trek, oppure BSG, quelli sono un effettivo reboot), non è X4 per quello che riguarda le meccaniche fondamentali di gioco, come per l’appunto le meccaniche di WoW sono diverse da quelle di Warcraft pur mantenendo trama e personaggi.

Le persone che confondono XR con X4 sono quelle che, giustamente per le loro preferenze, speravano di avere un gioco esattamente come X3, solo evoluto nella tecnologia e nella storia… specifico “speravano” e non “si aspettavano“, per due anni la Egosoft si è sperticata a specificare quante cose sarebbero state diverse, senza parlare degli ultimi mesi prima dell’uscita, chiunque si reputi un appassionato “tradito” non può aver avuto la scusa di non essere stato informato a sufficienza, ovviamente questo non vale per i giocatori nuovi all’universo di X, che si sono trovati davanti semplicemente un gioco, bello o brutto secondo preferenza.

2. & 3.

Paradossalmente, nel mio caso, il mio problema è stato più che altro che nei precedenti X utilizzavo uno stile di gioco più adatto a XR, il problema è che non lo potevo ancora sapere Very Happy

Data la mia completa inettitudine gestionale/amministrativa, sono sempre stato più un piccolo avventuriero che altro, utilizzando il commercio solo come strumento necessario ad avere un fondo spese secondo necessità, e non per ammassare immense ricchezze allo scopo di investirle in ulteriori ricchezze…allo stesso modo, non sono mai stato attirato dalla gestione di centinaia di navi, solo quelle che servono quando e dove servono, ed eventuali piccole scorte o pattuglie come assicurazione aggiuntiva per i commerci di cui sopra, ma abbandonate abbastanza a loro stesse se non per cause di estrema necessità.

Effettivamente, devo ammetterlo, tolti i bug e i meccanismi ancora un po’ grezzi che rimangono in giro, nel mio caso mi sono trovato bene con XR proprio perché rende molto più interessante uno stile di gioco di questo tipo, da singolo avventuriero in prima persona negli eventi, rendendo invece (sulla media/lunga distanza) molto più automatizzato e semplificato, e quindi meno interessante, l’aspetto economico e gestionale di grande scala (da quello che vedo, in XR basta mettere la stazione giusta nel posto giusto con un paio di navi ai suoi ordini, e diventa una macchina da soldi senza perdersi in decine di parametri come nei precedenti giochi).

Io sono principalmente un combattente nei miei giochi (ricordiamoci che sono quello che ha tirato giù un M2 Kha’ak con un Mamba Raider e dei mass driver Very Happy), e anche se in XR sento ancora la mancanza della personalizzazione di armi e torrette presente nei vecchi X, trovo che ci fossero ormai troppe varianti di armi e missili al punto da rendere difficile anche solo ricordarsi le caratteristiche di ognuna, e anche se in XR gli armamenti delle capital sono fissi e identici per ogni modello, i componenti separati, la possibilità di distruggerli o disabilitarli, e i diversi modi in cui farlo, rendono i combattimenti comunque strategici, solo in modo diverso rispetto a una volta.

Chi adorava la gestione delle stazioni e del commercio in X3 (vedi magnati commerciali come DannyD e tanti altri), obiettivamente non può trovare in XR il gioco che fa per lui…mettila così, XR è Freelancer, ma con un’economia funzionante secondo logica (di solito Rolling Eyes), più interazione con gli npc al di là del farsi rifilare una missione, e delle capital e stazioni degne di guadagnarsi questo nome.

4.

Ma dai, i missili, anche tu Very Happy

Le torrette a raggio. Quelle maledette mi hanno sempre colpito, non c’è verso di scansarle. Smile

Tolto l’ovvio impatto della grafica che ovviamente rende il precedente AP vecchio tutto di un colpo (e teniamo conto che AP tiene bene botta ancora adesso con giochi più nuovi), parlando del gioco vero e proprio, la prima cosa che mi ha colpito è proprio la sensazione di essere una persona per la prima volta, e non una telecamera dentro o appoggiata su una nave…si può dire quello che si vuole di quanto siano brutti gli interni, e i personaggi, ecc., ma è il solo concetto di poter dire “io sono seduto ai comandi di una nave, ora mi alzo, scendo e vado a cercare qualcuno in gamba per il mio equipaggio”…e il tutto tenendo conto della limitatezza delle attività possibili nelle prime versioni del gioco…tenendo conto delle evoluzioni future che già si stanno incominciando a vedere (e nonostante la sua non ufficialità, il mod per il ponte delle capital è stata una delle aggiunte fondamentali), questo aspetto acquista per me ancora più peso, e su questo appoggio il coraggio che ha avuto la Egosoft in questo cambio di paradigma.

Citando un aspetto invece secondario, ma è un’altra cosa che mi ha colpito da subito, è l’attenzione ai piccoli dettagli, che uno magari neanche nota se non si prende il tempo di farlo…e che molti considerano orpelli inutili e magari anche sciocchi, solo perchè li vedono come curiosità separate e non come elementi di un insieme creato allo scopo di rendere in qualche modo vivo e coerente l’universo…un drone cargo potrebbe essere semplicemente un parallelepipedo sparato fuori da un buco, che va verso un container, quando vi è vicino si trasforma in un modello di parallelepipedo con container e torna dentro… invece è una piccola nave, con un braccio articolato, che si allinea al container e aziona il meccanismo per caricarlo, fa manovra e torna indietro… idem per i droni minatori… idem per le piccole navi che vanno e vengono dai bar sulle stazioni…e idem anche per le sirene della polizia (“eh ma le sirene e i lampeggianti nello spazio, che cagata”…già, perché se non le facevano così tu lo capivi subito che quella era la polizia…e perchè le scansioni sbucate dal nulla dei vecchi X erano una chicca per palati fini Rolling Eyes…)

Dì la verità, per un attimo ci hai creduto che sarei stato breve vero? Laughing

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Cronologia in formato PDF

A metà opera, circa, KIBIUSA sul vecchio forum di X mi chiese se gentilmente potevo fare una versione stampabile di tutti gli episodi della cronologia. Da allora mi sono messo a trascrivere e impaginare ogni singolo episodio in un’opera che spero diventi un punto di riferimento per i pochi, purtroppo, che vogliono sapere i vari retroscena dell’Universo di X, indipendentemente dai giochi.

Sfortunatamente, questo documento doveva venir completato venerdì ma una serie di episodi spiacevoli accaduti a me e al mio gruppo di corsari ha portato alla cancellazione temporanea del progetto. Dopo due giorni di riflessione mi sono ricordato del mio mantra che rispetto e mi segue da ormai più di un annetto. È stupido lasciare a metà un lavoro ben avviato ed è ancora più stupido penalizzare l’intera community quando gli ingrati verso i miei lavori , e nostri  lavori se prendiamo in considerazione tutto il gruppo con cui praticamente condivido una delle esperienze di collaborazione più belle mai fatte nella mia vita. sono stati unicamente un paio di casi isolati. Ok, è rimasta una ferita che sarà difficile da ricucire ma, Ehi! Sono Mr. D.! Io sono “famoso per essere famoso”, come mi hanno detto oggi in chat Steam! Io me ne sbatto delle critiche distruttive, delle falsità e del pensiero altrui.

Fin quando ci sarà una persona che troverà UTILE il lavoro che faccio e facciamo con tanta passione, io sarò contento e pronto a completarne uno nuovo.

Quindi vi lascio con il mio ennesimo lavoro, l’intera cronologia di X aggiornata, riveduta e rammendata stampabile, in due versioni.

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Cronologia di X HD

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Cronologia di X SD

Buona lettura. Ci si vede nello spazio 😉

Cronologia di X – 14 – L’Oblio

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Il Dr. Marteen Wenters entrò in criostasi nel 2099 a bordo della nave Terraformer CPU #deff e sparì nelle profondità dell’universo, fino al 2932, 762NT quando la spedizione Jonferson-Nedhla scoprì la camera di ibernazione criogenica a bordo di una nave TF/CPU alla deriva nello spazio. Winters venne riportato in vita con successo e ritornò nella Comunità dei Pianeti con Jonferson. La Comunità dei Pianeti era appena uscita dalla Guerra del Commercio contro gli Yaki ed era entrata in crisi a causa di problemi di politica interna e di agitazioni economiche. Fu in quel contesto che Winters tentò di far ripartire il progetto Terraformer, ma senza successo: nessun governo della Comunità era disposto a sostenerlo. Per questo motivo Winters offrì i suoi servizi ai Beryll, un’organizzazione specializzata nel furto e nel commercio di tecnologia avanzata.

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A quei tempi i Beryll erano una branca del Sindacato Yaki e soprattutto erano molto mobili. Non disponevano di stazioni o basi, ma solo di punto di ritrovo, conosciuti dai clienti, e delle basi mobili. I Beryll, furono d’accordo nel fornire a Winters risorse illimitate in cambio della sua conoscenza e dell’accesso alla tecnologia Terraformer e Xenon. Questo accordo, oltre ad avere uno strepitoso successo, venne ritenuto illegale a livello universale. Per raggiungere i suoi sogni, Winters divenne un criminale.

Mentre le relazioni diplomatiche tra la Federazione Argon e la Terra, il governo Argon si vide costretto verso il 2940, 770NT a contattare Marteen Winters per ottenere un aiuto tecnologico: solamente una flotta Terraformer avanzata avrebbe potuto tenere testa alla tecnologia Terrestre. Sfortunatamente, lavorare con Winters significava lavorare con i Beryll. Anche se riluttante il Servizio Segreto Argon fu costretto a cedere parte delle operazioni sotto copertura nel Sistema Solare ai Beryll.

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Anche se l’idea originaria voleva essere solo una dimostrazione di forza, nella primavera del 2946, 776NT le preparazioni per l’invasione della Terra vennero completatote.  Sfruttando le ricerche sottratte ai Paranid durante il Conflitto Kha’ak, gli Argon costruirono una coppia di portali, posizionandone uno nel Sistema Solare e uno in una regione sconosciuta dello spazio, per far arrivare la propria flotta di Terraformer nel cuore dello spazio Terrestre e mantenere operative le linee di rifornimento. L’attacco avrebbe avuto inizio con una serie precisa di sabotaggi operati da un gruppo di agenti dei Servizi Segreti scelti. Sotto il comando del generale Split Neham t’Gllk iniziò l’offensiva contro la Terra. L‘attacco più devastante l’avrebbero compiuto gli agenti sotto copertura Saya Kho e Sherman Hiatudistruggendo completamente il Tours Aeternal il 5 Febbraio 2948 e perdendo la sua vita in un rimorso di coscienza: invece di porre fine alle diatribe e trascinare i governi ad un tavolo diplomatico, Saya fece scoppiare una delle guerre più devastanti della storia dell’Universo di X.

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Nel 2946, 776NT, quasi 900 anni dopo la prima, ebbe quindi inizio la Seconda Guerra Terraformer. Anche se i Terraformer impiegati non erano auto-coscienti, erano comunque equipaggiati con motori ad antimateria, armi avanzate e dispositivi di salto. Sfruttando le debolezze studiate per mesi nella rete di sicurezza Terrestre, i Terraformer iniziarono ad attaccare in più settori il Sistema Solare, minando le linee di produzione e le stazioni di difesa. Le flotte ATF e USC, anche se temprate da anni di attesa, si dovettero disperdere nell’intero Sistema Solare per rispondere ai numerosi attacchi. Due anni di guerra dopo, solamente il sacrificio del Tenente Colonnello Elena Kho avrebbe salvato il Sistema Solare. In una manovra simile a quella compiuta durante la Prima Guerra Terraformer dal Capitano Nathan R. Gunne, i Terraformer vennero trascinati attraverso un portale, aperto su un buco nero, e distrutti.

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Gli anni del Conflitto Terrestre e della Seconda Guerra Terraformer sono considerati gli anni più turbolenti per la Comunità dei Pianeti. Continuamente in lotta, con crisi economiche ovunque e politicamente fragili e con la costante pressione dei Terrestri a imporre le loro leggi, i governi della Comunità dei Pianeti si stavano indebolendo sempre di più.

Per sostenere lo sforzo bellico della Comunità dei Pianeti e del Sistema Solare, i relativi governi lanciarono in tutto l’universo delle operazioni minerarie. Nel 2946, 776NT la Federazione Argon scoprì quello che in futuro sarebbe diventato un settore chiave per la storia dell’Universo di X: Albion, un pianeta sull’orlo di un cataclisma planetario. Un anno dopo, i Terrestri avrebbero lanciato un’operazione mineraria verso un sistema solare sconosciuto ancora in formazione nell’orbita di una gigante rossa.

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Sfortunatamente, questa ricerca disperata di risorse avrebbe favorito il crescente potere delle Corporazioni. Plutarch Mining Corporation, Jonferco, Strong Arms sono solo alcune delle corporazioni che hanno iniziato a crescere alle spalle dei governi Argon e Split. Ignorando completamente la politica e le leggi di Terrestri e Argon, la Jonferco entrò in possesso di importanti tecnologie Terrestri cedendo alcune informazioni mediche Argon. Grazie a questo scambio iniziò il progetto Ipervie Jonferson Corporation. L’idea era molto semplice: sfruttare gli Acceleratori TransOrbitali Terrestri per accelerare gli spostamenti all’interno di un sistema solare e diventare indipendenti dai portali. Con le Ipervie si potevano facilmente esplorare interi sistemi invece di accontentarsi di orbite o lune collegate dai portali. I primi prototipi vennero costruiti ad Albion per accelerare la raccolta delle risorse.

E furono proprio queste risorse a richiamare l’attenzione della Plutarch Mining Corporation, che spostò la sua base operativa da Cintura d’Asteroidi, settore ormai spolpato da qualsiasi risorsa, ad Albion. Nello stesso settore arrivarono anche alcune fazioni minori come i Beryll che avevano scelto alcune zone remote del sistema come base operativa per le loro missioni.

Il potere delle corporazioni venne chiaro il 17 Dicembre  2947, 777NT qundo la rete di portali iniziò a cedere. Nel giro di pochi mesi, tutti i portali dell’Universo di X si sarebbero spenti.

All’inizio, alcuni portali nei territori Split si spensero di colpo, isolando interi pianeti dal resto dell’universo. In cerca di alleati nella sua lotta contro i Terrestri, il governo Argon diede il controllo del Multiportale Xenon alla Atreus. Il primo compito affidato alla Atreus era proprio quello di organizzare delle linee di rifornimento per i settori isolati della Famiglia Zyarth utilizzando appunto il Multiportale.

Lo spegnimento dei portali creò il panico in molte parti dell’universo, mentre alcuni vedevano questo evento come il segnale per agire. Stabilizzata la situazione nel Sistema Solare, anche se a prezzo del Torus e di molti morti, nel 2948, 778NT i Terrestri passarono al contrattacco. Sfruttando la stessa rete di contro-spionaggio della Federazione Argon, i Terrestri vennero a conoscenza della posizione di tutte le tecnologie rubate prima del conflitto. Tecnologie come prototipi, Segnali di Salto, Jumpdrive Afocali, fabbriche e catene di produzioni ma anche della posizione del Multiportale Xenon. I sabotaggi distrussero completamente le linee di rifornimento Argon e minarono la loro capacità di produzione, ma i Terrestri andarono oltre: presero il controllo anche del Multiportale. Con un’azione ben organizzata, i Terrestri sfruttarono un tentativo della Atreus di salvare dei prigionieri di guerra sfruttando il Multiportale. Invece di salvare i prigionieri, le navi Atreus nel Multiportale vennero attaccate e la stazione conquistata. Questa azione segnò l’entrata in guerra dei Boron, neutrali fino a quel momento, contro i Terrestri.

Anche la Strong Arms iniziò a prendere il sopravvento sulle varie famiglie Split. Indebolite, sempre in lotta tra di loro e senza la benché minima idea di un’economia, le famiglie Split si rivolsero alla Strong Arms per i rifornimenti di navi, armi e munizioni. Addirittura, la Strong Arms venne ingaggiata per recuperare la sposa del generale della Famiglia Rhy, scappata prima del matrimonio. Durante le operazioni di ricerca, successe un incidente ad un prototipo Strong Arms. Il Jumpdrive della nave entrò in conflitto con i sistemi di navigazione compiendo un salto afocale nel buio. La nave giunse in un cimitero Xenon, un enorme zona di detriti Terraformer. Al suo ritorno il pilota parlò dello scambio automatico di informazioni con un ricognitore Xenon e di come centinaia di incrociatori Xenon fossero stati ammassati e preparati per compiere un assalto contro l’Universo di X. Mentre si credeva che gli Xenon fossero stati sconfitti nel secondo Conflitto Xenon, in realtà si stavano solo adattando alle nuove tattiche di combattimento e sviluppando nuove devastanti armi.

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La notizia non venne presa in considerazione dalle fazioni coinvolte nella guerra. Solamente quando gli Xenon iniziarono ad attaccare i settori di Sole Nero e Segaris con centinaia di navi, aprendo un nuovo fronte comune, vennero instaurati dei negoziati per la dichiarazione di un cessate-il-fuoco. I negoziati vennero sabotati da degli agenti Beryll e le trattative non andarono a buon fine. La guerra ormai era aperta su due fronti: da una parte Terrestri contro le razze della Comunità dei Pianeti, dall’altra gli Xenon contro Terrestri e Argon su due fronti distinti.

I negoziati risultarono duplicemente inutili. Indipendentemente dall’esito, i portali si sarebbero spenti qualche giorno dopo. Tutti i collegamenti, i commerci, le comunicazioni, le alleanze, le federazioni planetarie, gli accordi cessarono di esistere e l’intera galassia cadde nel caos più silenzioso che sia mai esistito. Ebbe inizio uno dei periodi più oscuri della storia: l’Oblio.

Nel 2971, 801NT dei droni messaggeri partiti da Terra Paranid arrivarono a Nishala, pianta natale dei Boron, e su Terra Argon. I Paranid riuscirono in un qualche modo a triangolare la reale posizione di questi pianeti delle altre razze. Anche se ancora senza portali, i droni messaggeri permisero una comunicazione tra le razze.

Nacque così l’Alleanza delle parole.

Cronologia di X – 13 – Conflitto Terrestre

Quasi un millennio è passato da quando l’ultima grande calamità dell’umanità è stata eliminata dal sistema solare e dalla sua preziosa perla blu: la Terra.

Era una calamità così pericolosa, una minaccia così grave che si espanse nell’infinito spazio e nell’eternità del tempo quasi senza sforzo a infestare le stelle.

Diffuse la sua pestilenza a civiltà sconosciute, devastato galassie come se fossero un normale corpo di carne ed ossa colpito da un banale virus.

E in un certo senso proprio di un virus si trattava. Un virus creato dall’uomo; un virus creato con tutte le migliori intenzioni, ma pur sempre un virus.

Sonde di Von Neumann, macchine auto replicanti, Terraformer, Xenon, perfino nemico di Dio. Ma alla base era una sola e unica cosa.

Intelligenza Generale Artificiale, o AGI. Menti meccaniche in grado di rendere se stesse ancora più intelligenti, e poi ancora, e ancora, ricorsivamente; per sempre. La più grande minaccia mai esistita per la vita organica nell’intero universo.

I Terraformer sono stati scagliati fuori dal sistema solare per pura fortuna, veramente, lasciando miliardi di morti nella loro scia. Il portale per la Terra fu smantellato. Sono state varate leggi per proibire per sempre la creazione di AGI.

L’umanità non ha mai dimenticato la minaccia o la lezione degli AGI, non si è mai più neanche avvicinata a questo concetto, mai in oltre un millennio. Eppure si scoprì che specie al di fuori del Sistema Solare la pensavano diversamente.

La piaga degli AGI è stata rilasciata di nuovo nell’universo, forse, con le migliori delle intenzioni e di nuovo, comunque, con le più letali delle conseguenze.

Il governo terrestre doveva intervenire, anche se ciò avrebbe significato guerra fredda, anche se doveva diventare guerra fredda tra fratelli. E la Terra intervenne. Molto più tardi, gli storiografi diedero un nome a questa serie di conflitti.

X3: Terran Conflict, Prologo

Il primo incontro, dopo oltre 750 anni di separazione, tra i Terrestri e gli abitanti di quelle colonie che formarono la Federazione Argon non fu per niente amichevole. Durante il Conflitto Kha’ak, nel 2938, 768NT venne riattivato il collegamento tra l’Universo di X e il portale in orbita attorno alla Terra. Anche se ancora terrorizzati dall’idea del probabile ritorno dei Terraformer, i Terrestri si erano ripresi dalla devastazione del 2146 ed erano ritornati a colonizzare lo spazio cercando di non ripetere gli stessi errori del passato: l’USC doveva avere una flotta efficiente e letale contro i Terraformer. Per questo motivo il Governo Terrestre puntò molto sulla produzione dei armi devastanti contro i Terrafromer, principalmente armi elettromagnetiche e ad Antimateria.

Nel 2938, all’apertura del portale, l’imponente Prima Flotta ATF era stazionata in orbita nella zona del portale, considerato un possibile vettore d’attacco nel caso i Terraformer avessero utilizzato dei dispositivi simili ad un Jumpdrive per attaccare nuovamente la Terra. Dal portale, però, uscirono solamente due umani: Julian e Kyle Brennan.

In seguito alla messa in sicurezza di Cimitero degli Eretici e al traino del portale dall’orbita Terrestre alla zona di Asteroidi del Sole, ritenuta più sicura e facile da difendere, i Terrestri accettarono, spinti dal Capitano Kyle William Brennan e dal Tenente Elena Kho, ad aprire dei negoziati con la Federazione Argon. Nonostante i numerosi tentativi futuri, tutti i negoziati non portarono mai a qualcosa.

L’obiettivo primario dichiarato del Governo Terrestre, e anche uno dei primi motivi di conflitto con la Comunità dei Pianeti, era impedire il proliferare delle AGI, in tutto l’universo. A tale scopo i Terrestri diedero carta bianca all’ATF per espandere i propri confini, organizzando pattuglie e costruendo stazioni nei sistemi appartenenti alla Comunità dei Pianeti, ignorando la loro presenza. L’unica cosa che preoccupava l’ATF erano gli Xenon e i Terraformer.

E la preoccupazione era corretta. Scoperta una nuova via per la Terra, gli Xenon iniziarono una serie di attacchi sfruttando Segnali di Salto e Jumpdrive. Nettuno e Marte vennero attaccati, ma gli Xenon vennero respinti.

Delle indagini successive indagini portarono alla luce abbastanza rapidamente come la tecnologia Xenon venisse contrabbandata e utilizzata della Comunità dei Pianeti. Degli attacchi mirati di squadriglie ATF ai possedimenti Pirata e Split, in particolare alla Famiglia Zyarth, mostrarono anche come alcune razze abbiano iniziato a produrre e utilizzare piccoli Terraformer come armi automatiche. Spesso questi vascelli venivano chiamati con l’innocua parola “Drone“. La spaccatura tra le ideologie Terrestri e Argoniane era appena stata aperta.

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Poco dopo quegli eventi viene riscoperta quasi per caso la colonia perduta di Aldrin, della Repubblica di Solara. Un segnale di soccorso lanciato secondo i vecchi codici di emergenza dell’USC viene captato da un avamposto Terrestre e la posizione triangolata. Da tempo la colonia era sotto attacco da parte di alcuni Terraformer. Il governo Terrestre decide di inviare una flotta ATF a soccorrere la colonia perduta. All’arrivo compiono una scoperta allarmante: nell’orbita di Aldrin staziona la nave CPU Terraformer #deca, appartenente alla seconda flotta. La nave viene ancora operativa è in procinto di iniziare la Terraformazione del pianeta utilizzando i suoi Terraformer. La rapida battaglia che ne sfocia viene vinta dai Terrestri e la nave CPU viene catturata e messa in quarantena.

Nello stesso anno, una spedizione esplorativa TerraCorp, guidata dall’Eroe del Conflitto Kha’ak Julian Brennan e dall’ingegnere Boron Bala Gi, viene data per dispersa. Dovranno passare alcuni mesi prima che un piccolo mercantile Boron alla ricerca della spedizione dispersa nei settori Xenon trovi quella che molto storici reputino la seconda causa del conflitto Terrestre, oltre ad averla catalogata come una vera super arma Xenon: un Multiportale, una colossale struttura Xenon grande quanto un settore in orbita attorno ad una gigante rossa. La struttura risulta fin da subito tanto avanzata quanto antica. Catturando parte dell’energia dalla vicina stella, la struttura controlla tre coppie di portali che risulteranno essere riallineabili a piacimento. La riparazione e la messa in sicurezza della struttura, ovvero il suo ricollocamento nella rete di portali, vengono affidate ad all’ingegnere Boron Mahi Ma. Lo sforzo compiuto da Argon e Boron per la riparazione è tutt’oggi considerato ammirevole.

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All’interno della struttura alcuni relitti Argon fanno pensare al peggio per la vita di Julian Brennan e  Bala Gi, ma delle unità dati rinvenute all’interno della struttura evidenziano il passaggio della spedizione esplorativa che, dopo essere stata attaccata dagli Xenon, si è spinta nel profonndo del territorio delle macchine.

Circa un anno dopo, nel 2939, 769NT, gli avvenimenti di Aldrin e del Multiportale Xenon, il Governo Terrestre avvia delle spedizioni minerarie per riunire Aldrin al Sistema Solare e sfruttarne le sue risorse. A tale scopo viene varato un progetto per la costruzione di un nuovo Portale Terrestre in una zona sicura e militarizzata del Sistema Solare, verrà scelta l’orbita di Nettuno, e una campagna militare di espansione che partirà una volta riattivato il portale di Aldrin. Invece di ricollegarsi al suo vecchio portale di origine, il portale di Aldrin si collega ad una sezione sconosciuta dello spazio, infestata da Xenon ma ricca di risorse. Vengono così scoperti i settori dei sistemi di Megnir e Segaris. È proprio durante l’assalto a questo piccolo avamposto Xenon che parte della spedizione esplorativa di Julian Brennan e Bala Gi viene ritrovata, con i due personaggi ancora in vita. Tratti in salto e ricondotti al sicuro nella Comunità dei Pianeti, i Terrestri continuano con la loro esplorazione, scoprendo sfortunatamente che uno dei settori risulta essere infestato dai Kha’ak.

Non avendo mai affrontato questa minaccia aliena, il governo Terrestre decide di chiedere alla Comunità dei Pianeti  un aiuto per riallineare il portale di Nettuno ai sistemi confinanti con Aldrin, cercando di isolare il settore Kha’ak. Nel tentativo di scongelare le trattative, e ringraziare i Terrestri per aver salvato Brennan e Bala Gi, la Comunità dei Pianeti accetta di utilizzare il Multiportale per riallineare i portali. L’operazione va a buon fine: la Terra e Aldrin sono ora collegati.

Nel 2942, 772NT, dopo i continui rifiuti ad unirsi alla Comunità dei Pianeti e sospettosi di alcune nuove tecnologie sviluppate, i Terrestri iniziano ad infiltrare i loro agenti e le loro spie nei territori della Federazione Argon. Essendo praticamente tutti umani, le infiltrazioni non vengono rilevate e gli agenti iniziano a raccogliere preziose informazioni su armamenti, tecnologie e sfruttamento delle AGI. Inutile dire che anche gli Argon ebbero la medesima idea.

Un evento alquanto strano accade alcune settimane dopo nel cuore dei settori Pirata nelle vicinanze di Occasione di Danna: una nave CPU Terraformer, denominata #cefa attacca il settore con un assalto informatico e utilizzando dei Terraformer. Tutte le navi nel settore vengono paralizzate, prima che la nave CPU raggiunga il settore Forza di Libertà. Tutti i tentativi per avvicinarsi alla nave risultarono vani. Solamente interrogando gli esperti di Xenon e grazie alle analisi compiute sulla #deca, è stato possibile decifrare la richiesta di aiuto della nave CPU, alla ricerca della sua flotta. Inspiegabilmente, in seguito ad un tentativo di infiltrazione informatica operato da un Boron, la nave CPU ha compiuto un salto verso una destinazione ignota. Si pensa che i Boron abbiano voluto salvare in un qualche modo la nave Terraformer, anche se non è mai stata fornita alcuna prova.

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Nel 2944, 774NT il Governo Terrestre è tornato alla carica volendo espandere la propria legislatura contro le AGI, posizionando una flotta Terrestre sul confine con il territorio Argon. Non riuscendo in alcun modo a stabilire la benché minima alleanza o scambio tecnologico e sapendo di non avere alcuna speranza di sconfiggere l’USC in uno scontro diretto, gli Argon passarono allo spionaggio e ad azioni illecite pur di avere tra le mani la tecnologia Terrestre. Dapprima mediante la comunicazione con dei pirati doppiogiochisti, in seguito contattando organizzazioni illegali come la Spazio Oscuro, la Federazione Argon iniziò a infiltrare degli agenti nel Sistema Solare. A tale scopo, anche Saya Kho, legata sia alla Terra che a Terra Argon, e Sherman Hiatu vengono inviati nel Sistema Solare in una missione sotto copertura.

Nel frattempo i Servizi Segreti Argon identificano parte della rete di agenti Terrestri nel territorio della Comunità dei Pianeti ed iniziano a sfruttare tale collegamento a loro vantaggio. Nel giro di poco tempo, le spie Argon riescono a rubare numerosi artefatti tecnologici ai Terrestri, artefatti come i Segnali di Salto, sistemi di armamento, schemi navali, catene di produzione e addirittura un prototipo di Intercettore ATF.

Nonostante le ritorsioni del Governo Terrestre e la distruzione della base operativa della Spazio Oscuro, la Federazione Argon entra in possesso di tecnologie incredibili per i loro standard. Gli scienziati si misero subito al lavoro per rielaborare, migliorare e mettere in funzione il più rapidamente possibile tutte le conoscenze rubate ai Terrestri.

Ovviamente, dal momento in cui le tecnologie Terrestri vennero impiegate nello spazio Argon partirono le ritorsioni Terrestri: tutte le azioni diplomatiche vennero sospese. L’accesso ai sistemi Terrestri venne ridotto al solo personale militare. L’incredibile macchina da guerra Terrestre, capace di sfornare centinaia di navi ogni giorno, si mise in moto. Vennero varati numerose leggi per impedire qualsiasi scambio tra Terrestri e non-Terrestri, tra cui famoso Embargo sulla Tecnologia Avanzata. La Terra mostrò anche i muscoli inviando squadriglie di caccia e incrociatori ad attaccare delle presunte basi pirata lungo il confine e all’interno dei settori Argon.

In risposta, la Federazione Argon iniziò una vera e propria corsa agli armamenti, mettendo in produzione i propri prototipi di navi lancia-droni e infiltrando ulteriori spie all’interno dello Sistema Solare.

Il Conflitto Terrestre stava per esplodere.

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Cronologia di X – 12 – Conflitto Kha’ak

Non si può iniziare a parlare del Conflitto Kha’ak, uno dei conflitti principali dell’Universo di X, senza parlare di Julian Gardna. Il ragazzo nasce nel 2917,747NT su Argonia City, pianeta Terra Argon. È il figlio di Kyle William Brennan e della Goner Ninu Gardna ed ha un fratello, Carl. A causa di alcune incompatibilità tra di loro, i genitori di Julian si separarono nel 2919,749NT. La madre prese con se il figlio e tornò al Tempio Goner prima di iniziare un pellegrinaggio attraverso la comunità dei pianeti cercando un luogo adatto dove crescere suo figlio.

In seguito ad una serie di sfortunati eventi, madre e figlio arrivano sulla Turpentine Station nel 2928,758NT, il quartier generale degli Yaki. Vivendo qui, Julian fa rapidamente amicizia con i bambini delle famiglie Yaki e inizia a compiere crimini prevalentemente di carattere informatico, prima di passare a veri e propri furti di navi e merce e rapine a mano armata. Nel territorio Yaki, Julian fa amicizia con un ex commerciante Argon, in realtà un infiltrato Argon tra gli Yaki, di nome Brett Serra con cui stringe una forte amicizia e un patto criminale.

Nel 2933,763NT, durante il tentativo di rubare una nave Argon, Julian e Brett vengono arrestati dalle forze di sicurezza della Federazione e inviati su Terra Argon come prigionieri per scontare una pena detentiva di cinque anni. Durante il trasporto, però, i due prigionieri vengono trasferiti sull’Argon One per ordine del capo dei Servizi Segreti Argon, l’Ammiraglio Ban Danna, grande amico di Kyle Brennan. Invece di punirli, Ban Danna arruola i due ragazzi, in tempi differenti, nelle file degli agenti della Federazione Argon.

Nel 2934, 764NT Julian entra a far parte della TerraCorp, la Corporazione fondata da Kyle Brennan per svolgere ricerche sul Jumpdrive e trovare un tentativo per tornare sulla Terra. Purtroppo, poco prima che Julian entrasse a far parte della corporazione, Kyle Brennan viene dato per disperso.

Nello stesso anno i Kha’ak iniziano ad attaccare l’Universo di X: il settore Confini della Federazione viene spazzato via dall’universo dopo un massiccio attacco Kha’ak. Da quel momento gli attacchi Kha’ak continuarono ad aumentare coinvolgendo anche le altre razze della Comunità dei Pianeti.

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Gli attacchi Kha’ak diventano sempre più frequenti fin quando la Federazione Argon non dichiara guerra aperta a questa razza aliena. Una base d’infiltrazione Kha’ak viene trovata e distrutta nel settore Cintura d’Asteroidi. Nel frattempo le ricerche per ritrovare Kyle Brennan portano alla riscoperta dell’AP Gunner.

Grazie all’aiuto dello scienziato Boron Mi Ton e delle sue ricerche sui portali, assieme agli appunti di Kyle Brennan lasciati sull’AP Gunner, vengono triangolate le posizioni dei settori di provenienza dei Kha’ak. Non viene trovato alcun portale in questi settori. Viene quindi sperimentato un primo prototipo di Jumpdrive a Coordinate.

Julian trova i rottami della Corvetta del padre alla deriva in un settore Kha’ak assieme ad un’unità dati. All’interno vi è un filmato sulla cattura del padre da parte dei Kha’ak e di come questi abbiano utilizzato le informazioni contenute nella nave per trovare i settori dell’Universo di X e attaccarli.

Kyle Brennan viene fatto prigioniero all’interno di una Nave Madre Kha’ak. La nave madre compare nell’orbita di Omicron Lyrae con l’intento di distruggere il pianeta con un laser orbitale. Il peggio viene evitato solamente grazie all’intervento di Julian Brennan e al sacrificio di Brett Serra, che distruggerà la nave madre permettendo di salvare Kyle Brennan e salvando il pianeta dalla distruzione.

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Nonostante la sconfitta di Omicron Lyrae, gli attacchi Kha’ak continuarono ad imperversare nell’universo. Interi settori appartenenti alle razze della Comunità dei Pianeti vengono rasi al suolo.

Nel 2936, 766NT l’eroe di Omicron Lyrae, Julian Brennan, collabora con le milizie Argon nel tentativo di salvare l’universo dai Kha’ak e trovare una cura per il proprio padre, ancora incosciente. È proprio grazie a Julian che viene scoperto il motivo per cui i Kha’ak hanno attaccato la Comunità dei Pianeti: delle spedizioni minerarie Paranid hanno saccheggiato i loro settori di una risorsa per loro vitale, il Nividio, con lo scopo di costruire dei propri portali funzionanti. È stato proprio questo furto a scatenare l’alveare.

Nel 2938, 768NT, in seguito alle numerose accuse provenienti dalla Comunità dei Pianeti, i Paranid bloccano i loro settori a tutte le razze non-Paranid, iniziando una nuova guerra fredda. Nello stesso periodo rivendicano il possesso sul neo scoperto Cimitero degli Eretici, settore alle porte del territorio Argon di Omicron Lyrae. Temendo un attacco da parte dei Paranid, gli Argon iniziano ad infiltrare agenti segreti nel territorio Paranid. Grazie a Julian Brennan, anche lui infiltratosi, gli Argon scoprono un impianto per la raffinazione del Nividio e la costruzione di Portali.

Nello stesso periodo Kyle Brennan si sveglia, fugge dalla nave in cui è ricoverato e riesce ad infiltrarsi nell’impianto di raffinazione Paranid, rubando un TL carico di portali. Il Terrestre raggiunge in seguito il settore Cimitero degli Eretici, dove i Paranid avevano intenzione di attivare un primo portale, e con l’aiuto del Goner Ion Battler tenta di collegare il portale Paranid all’antico portale in orbita attorno alla Terra. Nel settore scoppia una feroce battaglia tra le flotte Argon e Paranid, in seguito, attirati dalla massiccia concentrazione di Nividio e dall’attività iperspaziale del Portale, arriveranno anche flotte Kha’ak.

È solamente grazie all’aiuto di Julian che Kyle Brennan riesce a completare la procedura di allineamento e a ricollegare il portale a quello della Terra.

Dal portale ricollegato esce la Prima Flotta Planetaria della AGI Task Force, rivendicando il settore come proprietà del Governo Terrestre ed intimando a qualunque nave, Argon, Paranid, e Kha’ak, id abbandonare il settore. La Terra è di nuovo collegata all’Universo di X.

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Kyle Brennan viene condotto sulla Terra per un rapporto dettagliato della situazione. In seguito anche Elena Kho e una delegazione di diplomatici Argon raggiungeranno il pianeta blu.

Nel frattempo gli attacchi Kha’ak non accennano a diminuire.

Nel 2939, 769 NT, la Federazione Argon completa la militarizzazione di un settore sconosciuto, denominato Settore Argon M148. L’esistenza del settore è nota ai gradi più elevati dei militari della Comunità dei Pianeti, ma il suo accesso è strettamente riservato. L’obiettivo del settore è quello di diventare la futura base operativa congiunta delle forze della Comunità dei Pianeti contro le nuove minacce, come lo fu per i Kha’ak. Nel giro di breve tempo l base divenne operativa con flotte Split di pattuglia, ricercatori Boron al lavoro sulle navi e rifornimenti Teladi. In un primo momento, i Paranid rimasero distaccati.

Sul finire del 2939, 769NT, una coalizione Argon-Split lanciò una serie di devastanti attacchi mirati al cuore dello spazio Kha’ak. Dopo aver reso sicure le linee di rifornimento e garantito l’arrivo di materie prime come minerali e silicio, in modo da assicurare la produzione di armi e munizioni, le flotte della Comunità dei Pianeti riuscirono a creare una testa di ponte nel Settore Kha’ak 841 e a martellare duramente altri due settori. Grazie alle ricerche di alcuni Boron venne identificato l’alveare principale da cui partivano le navi Kha’ak per l’Universo di X: il Settore Kha’ak 926. Una imponente flotta comprendente navi di tutti i governi e corporazioni. L’alveare venne distrutto e gli attacchi Kha’ak cessarono per sempre.

Questa era la prima volta che una coalizione comprendente tutte le razze combatteva per la difesa di tutti.

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Cronologia di X – 11 – Grande Guerra del Commercio

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Gli Yaki sono un gruppo pirata creato nell’anno 2905, 735NT da Moo-Kye, una femmina Argon Pirata senza radici e la loro storia è alquanto strana e nel contempo complessa. Uno dei personaggi principali della storia Argon durante il periodo Yaki è sicuramente Brett Serra.

Brett inizia la sua carriera nella marina spaziale Argon pochi anni prima del 2928, 758NT. In quell’anno gli Yaki iniziano ad attaccare anche le normali linee commerciali al di fuori dello spazio Paranid. Per fermare questa escalation pirata, Teladi e Split inviano una flotta congiunta, dato che inizialmente Argon Boron e Paranid rifiutano pubblicamente di aiutare gli Split e i Teladi, la quale viene però completamente distrutta.

Come rappresaglia, gli Argon lanciarono una flotta contro le miniere del settore Yaki BeVu. Tra i piloti delle navi Argon c’è anche Brett. L’attacco andò veramente male. Durante il combattimento il capitano della fregata Argon Excel prese delle decisioni tattiche completamente sbagliate, rischiando di abbattere le proprie navi alleate invece di quelle nemiche. I superstiti riuscirono a malapena ad uscire dal settore.

Solamente dopo un devastante attacco Yaki ad alcune stazioni Argon nello spazio profondo, che provoca la distruzione di due interi settori, la Federazione Argon dichiara apertamente guerra agli Yaki e mobilita le sue flotte. Questo conflitto verrà ricordato come la “Grande Guerra del Commercio“.

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La battaglia decisiva avviene nel settore Echo Tre, tra le flotte Argon e una modesta flotta Yaki. La grande battaglia viene vinta dagli Argon, anche se per pura fortuna. Durante la battaglia Brett distrugge inconsciamente un trasporto con oltre 300 civili a bordo. Anche il capitano dell’Argon Four inconsciamente va a sbattere contro una fregata Argon durante la battaglia. Entrambe le navi vengono distrutte. Fatto ancora più sconcertante, una nave Yaki scompare completamente durante la battaglia usando una nuova tecnologia di mimetizzazione sconosciuta.

In seguito a questi episodi, ai militari Argon viene installato lo Slave Chip, che diventa un equipaggiamento standard per il personale della marina spaziale. In precedenza gli Yaki usarono i nuovi Super Slave Chip per mandare dati errati alle navi nemiche: questo spiega gli incidenti capitati all’Excel e all’Argon Four e la distruzione del trasporto civile ad opera di Brett. Per contrastare questo vantaggio Yaki, i Paranid decidono di scegliere alcuni militari per installare loro i Super Slave Chip Paranid. Per l’addestramento, questi piloti vengono inviati nello spazio Paranid.

I Paranid chiamano questi Argon dotati dei nuovi chip “Kotu” (colui che ha un dono – i dotati). I Kotu si disperdono nel cosmo in incognito, diventando agenti segreti sotto il comando diretto dell’Ammiraglio Stacey. Brett diventa un commerciante.

Sempre in quell’anno lo scienziato Boron Mi Ton, esperto di fisica dei portali, presenta le sue scoperte ai governi Argon e Boron riguardanti la possibilità di rintracciare i livelli di materia dal passato utilizzando i portali e annunciando che i portali saranno riallineati presto. Assieme allo scienziato Argon Mitch fa anche menzione della “Terra” e della possibilità di mappare la sua posizione.

Ottenuti i fondi extra per le loro ricerche, nel 2930, 760NT i due scienziati tornano nello spazio profondo nel settore Echo Sette Due. Anche Moo-Kye decide di andare con il resto della sua flotta in quel settore, ma per non essere rintracciata viaggerà nella maniera convenzionale: senza usare portali il viaggio durerà due anni.

Brett il commerciante incontra in quell’anno Spirit, una ragazza Argon dotata di uno Slave Chip di cui si innamora. I due costruiscono un piccolo impero commerciante.

Nel 2932, 762NT poco prima dell’arrivo della flotta Yaki a Echo Sette Due, l’intenzione degli Yaki viene scoperta. La Federazione Argon manda i Kotu ad intervenire per affrontare gli Yaki ad armi pari. Sfortunatamente, gli Yaki arrivano a destinazione prima dei Kotu: l’unica stazione di ricerca del settore viene catturata dopo una breve battaglia e Mi Ton e Mitch vengono fatti prigionieri. Nella lotta, l’incrociatore Boron Prince Heed viene distrutto.

Il settore viene riconquistato dai Kotu con l’aiuto della fregata Excel. Brett e Spirit usando i loro Super Slave Chip disattivano il sistema di mimetizzazione della nave Yaki e cercano di salvare i due scienziati: purtroppo Moo-Kye ha già ucciso Mitch e Mi Ton è in condizioni gravissime.

Dopo uno scontro a fuoco in cui Brett crede di aver ucciso Moo-Kye, la nave inaspettatamente compie un salto iperspaziale. A bordo della nave ci sono ancora Brett, Spirit, Mi Ton e tutti i dati sul riallineamento dei portali.

All’uscita del salto Brett si trova in uno strano settore abitato da strane creature: si trova in un settore Kha’ak.

Con l’aiuto di Mi Ton e di una nave di fortuna, riesce a tornare nello spazio Argon prima che i Kha’ak distruggano completamente la nave di Moo Kye.

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Cronologia di X – 10 – Terra

944742_20080825_screen010 Arrivati a questo punto della cronologia di X è d’obbligo aprire una parentesi storica e fare un passo indietro.

Mentre le colonie Terrestri seguirono la loro storia, il pianeta Terra intraprese un lento processo di ricostruzione. La Prima Guerra Xenon aveva lasciato ferite molto profonde sia sul pianeta che nei cuori dei Terrestri e per molti anni l’idea di tornare nello spazio era avvolta in una nube di incubi meccanici. Per quasi mezzo millennio la Terra era rimasta in uno stato di quasi ibernazione dove i Terrestri hanno solamente tentato di sopravvivere e ricostruire la loro preziosa perla blu.

Rimasti scottati dalla guerra contro le AGI che loro stessi hanno creato, i Terrestri hanno creato un efficientissimo apparato contro le AGI per evitare che la guerra del 2146 si ripeta. A tale scopo viene fondata la AGI Task Force, una forza militare operante sotto il controllo diretto del Governo Terrestre il cui scopo principale è l’eliminazione di qualsiasi AGI (evoluta o meno) dal Sistema Solare. Considerata una sorta di “polizia parallela“, con la riconquista dello spazio per la ricerca di materie prime, dapprima su Marte e poi nella Fascia degli Asteroidi, all’ATF viene concessa la possibilità di creare una flotta e delle basi d’appoggio orbitanti ai pianeti.

Nonostante spesso l’ATF e l’USC debbano collaborare, non sono mai stati rilevati episodi di scontri tra questi due gruppi. Mentre l’ATF è dedita al controllo di attività illegali e alla protezione contro le navi AGI e Terraformer, l’USC si occupa di proteggere convogli civili e militari, di costruire sistemi di difesa e di gestire qualsiasi minaccia aliena.

Il portale in orbita attorno alla Terra, rimasto inattivo dopo la disattivazione del portale su Alpha Centauri a cui era collegato ad opera del Capitano Nathan R. Gunne, viene posto in sicurezza in una zona sempre orbitante il pianeta Terra ma sotto una costante protezione dalle navi ATF.

Senza voler costruire portali, pur mantenendo ancora tutte le tecnologie e la possibilità di costruire altri pericolosi portali, e con il bisogno di accelerare i viaggi nel Sistema Solare, i Terrestri costruiscono un sistema di fionde gravitazionali capaci di lanciare le navi verso delle strutture simile di decelerazione. Questo sistema viene chiamato TransAcceleratori Orbitali e vengono costruiti dapprima attorno alla Terra, la Luna e Marte, in seguito anche nella Fascia degli Asteroidi, attorno a Venere, Giove, Saturno e su alcune delle loro lune e infine a tutto il Sistema Solare.

Contemporaneamente alla costruzione di questi TransAcceleratori Orbitali, sia l’ATF che l’USC, anche se con scopi differenti, iniziano a pattugliare queste rotte e a controllare i trasporti, prestando particolare attenzione alle zone di confine. Nonostante la Terra non abbia più avuto contatti alieni dopo il 2146 e che le guerre siano estinte da quasi ottocento anni, la militarizzazione e la ricerca militare sono considerate dal Governo Mondiale come un male necessario a salvaguardare la fragilità della vita sulla Terra. La natura xenofoba Terrestre, dopo la Prima Guerra Xenon, ha preso il sopravvento sulla razionalità.

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Il 19 Gennaio 2873, 703NT, a Wellington in Nuova Zelanda, nasce Kyle William Brennan. All’età di 14 anni fece una vacanza su Twelvetowns su Marte dove incontrò e fece amicizia con alcuni piloti USC. Affascinato dalle loro storie, decise di voler diventare un pilota. Dopo aver completato il proprio addestramento, viene assegnato alla AGI Task Force, una task force il cui compito era quello di prevenire il crescente abuso di tecnologia AGI. Giunto al grado di Maggiore, ebbe finalmente l’autorità per pianificare e realizzare le proprie missioni. Fu in una di queste che incontrò per la prima volta Elena Kho.

Il 26 Agosto 2884, 714NT a Tenjiang in Cina nasce Elena Lindisfarne Kho. Fin da giovane mostrò interesse ed entusiasmo per la scienza e l’esplorazione spaziale. A 20 anni si laureò a pieni voti in esobiologia. Poco tempo dopo decise di arruolarsi nell’USC. Dopo il primo anno di addestramento base, privo di corsi di volo, Elena prese parte ad una missione preventiva contro un centro ricerche illegale sulle AGI nelle profondità degli oceani di Europa.

Nel 2903, 733NT Brennan viene trasferito alla USC come comandante di un incrociatore di pattuglia. Un anno dopo, nel 2904, 734NT Elena Kho viene trasferita sulla stessa nave.

Nell’anno 2905, 735NT una nave TF/Xenon dotata di motore per i balzi spaziali entra nel sistema solare. Sulla Terra si crede che la nave fosse un relitto alieno disperso. Con una sfortunata missione dove due piloti vennero uccisi, i Terrestri riescono a recuperare la nave Xenon. Il governo terrestre fu d’accordo nel fare ricerche su un motore che consenta di fare i balzi nell’iperspazio, ricerche basate sui resti della nave Xenon. Viene quindi inaugurato il progetto SPAARF: Special Project & Advanced Astronomical Research Facility.

Nel 2911, 741NT Brennan richiede di essere trasferito al progetto SPAARF, un team di ricerca e sviluppo con l’intento di realizzare un Jumpdrive funzionante. La sua richiesta viene subito approvata ma viene nominato solo come pilota collaudatore di riserva per il primo test di volo con equipaggio. Fortunatamente, quattro giorni prima del volo, il primo pilota, Yihako Edell, si diede malato e Brennan prende il suo posto. Il test fallisce clamorosamente. Il tunnel di salto si collegò inaspettatamente con un portale sconosciuto già esistente e collassò, lasciando Kyle Brennan bloccato in una zona ignota dello spazio abitata da razze aliene e dai discendenti dei primi coloni umani: l’Universo di X.

Anche se inizialmente tutte le popolazioni della Comunità dei Pianeti diede a lui la caccia, riuscì ad arrivare su Terra Argon. Poco tempo dopo venne ritrovato da Elena Kho. La terrestre, dopo la scomparsa di Brennan, fece di tutto per ritrovarlo e la sua ricerca la portò a ripetere il salto a bordo del vascello sperimenta USC Getsu Fune. La cui nave venne seriamente danneggiata durante un atterraggio non voluto su Terra Argon. Assieme ad Elena e ai Goner, Kyle riesce a dimostrare di essere un vero Terrestre.

Dopo aver perso le comunicazioni con i due piloti di test, la Terra piombò in uno stato misto di paura e paranoia. Preoccupati di un nuovo e imminente attacco alieno da parte dei Terraformer, grazie ai dati contenuti nelle navi perdute, i Terrestri iniziarono una campagna di difesa a dir poco titanica: venne iniziata la costruzione del Torus Aeternal, un anello difensivo orbitante a 500 chilometri di distanza dalla superficie del pianeta, e il potenziamento delle flotte spaziali del Comando Spaziale Unito (USC) e dell’AGI Task Force (ATF).

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Cronologia di X – 08 – L’avvento dei Teladi

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La storia dei Teladi è alquanto movimentata e ha radice molto profonde nei tessuti della storia. Il loro pianeta natale, Ianamus Zura, è da sempre stato ricco di paludi e superficie costiere che permisero agli antenati rettili degli attuali Teladi di evolversi in un ambiente favorevole e ricco di prede. Anche se non si sa bene quando, i Teladi svilupparono molto rapidamente i viaggi spaziali e, grazie alla scoperta della rete di portali, fondarono una colonia su un altro pianeta nel sistema Seizewell. Sfortunatamente, la riconfigurazione dei portali del 2146 separò la colonia dal pianeta madre.

I coloni scoprirono rapidamente che le tutte le uova fecondate davano origine unicamente a giovani individui femmine. Nonostante un’intensa ricerca genetica questo fanno rimase invariato: tutte le larve erano essenzialmente dei cloni femmine dei loro genitori. Sul pianeta natale, invece, la riproduzione rimase invariata. Questo ha portato a differenze anche nel loro pensiero. I Teladi di Ianamus Zura portano avanti un pensiero di affermazione della vita, nel quale la filosofia e le arti hanno un ruolo fondamentale. Gli Teladi spaziali, invece, inseguono esclusivamente il profitto e l’affermazione personale. I Teladi spaziali, inoltre, non hanno più una rete famigliare, a causa principalmente della completa assenza di maschi.

Anche a livello politico ci sono differenze. Mentre su Ianamus Zura si continua a mantenere un parlamento democratico, i Teladi della comunità dei pianeti gestiscono il tutto come una grande corporazione.

La colonia però non era più in grado di sviluppare autonomamente il viaggio spaziale. Occorrerà attendere sino al 2700, 530NT per rivedere i Teladi nello spazio.

Nel frattempo, il clima di guerra fredda tra le razze durato ormai da circa due secoli arrivano ad una conclusione. I Paranid prima, nel 2659 ,489NT, e gli Split poi, nel 2684, 514NT, entrano a far parte della Comunità dei Pianeti.

Nel 2720, 550NT iniziarono i primi contatti tra i Teladi, in cerca del loro pianeta madre, e le specie della Comunità dei Pianeti. La loro reputazione non fu buona fin da subito: visto come avari e approfittatori dalle altre razze, anche se non violenti, non godevano di una buona reputazione.

Nel 2733, 563NT i commerci dei Teladi prediligono la Gilda del Profitto, principalmente grazie al fatto di poter imporre facilmente la loro valuta, il Buckzoid. Nello stesso anno i Teladi entrano a far parte di quest’ultima.

Nel periodo successivo vengono fatti numerosi passi avanti per mantenere una pace commercialmente stabile tra le razze. Nel 2759, 589NT i membri delle due gilde commerciali raggiungono un accordo: la Comunità dei Pianeti si espande abbracciando tutti i pianeti di tutte le razze e viene creata una nuova valuta, il Credito. Questa valuta prenderà il posto di qualsiasi altra moneta usata nell’universo. Questo evento viene ricordato come “La Grande Riforma Monetaria“, l’unica volta nella storia in cui tutte e cinque le razze si sono trovate d’accordo su qualcosa.

Nel 2770, 600NT una moratoria sulle armi Split dichiara che le armi ad energia non ricadono sotto la giurisdizione della legge per il controllo degli armamenti da guerra. La comunità dei pianeti rimane d’accordo sul mantenere la pace.

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Nel 2773, 603NT, dopo un incidente nucleare catastrofico che fa esplodere la stazione “Ferryman” uccidendo più di 7000 Argon e provocando un inquinamento radioattivo che perdurerà per 30 anni, vengono banditi dall’universo gli impianti nucleari su larga scala. Solamente gli impianti più piccoli, per emergenze o per alimentare le navi, vengono mantenuti. La maggior parte dell’energia viene prodotta con l’energia solare prodotta in appositi impianti. 

Nel 2784, 603NT viene indetta la prima Conferenza Interplanetaria per la Sicurezza e la Collaborazione nello Spazio.

Nel 2870, 680NT I Paranid sviluppano i primi chip dotati di AGI: gli “Slave Chip“. Questa importante scoperta tecnologica consenta a chi ne possiede uno di comunicare con i computer anche a distanza utilizzando solamente il pensiero. Il chip deve essere impiantato nella corteccia cerebrale e diventa una sorta si sesto senso. Il collegamento dati è bidirezionale.

Nel 2876, 686NT i Teladi, diventati ormai la potenza finanziaria della Comunità dei Pianeti, riescono ad imporre il loro sistema di misura del tempo, lo “Zuran Time“.