Lore friendly

Con il termine “lore” si intende il contesto storico e fantastico creato attorno ad una determinata storia. Nel nostro caso, tutto ciò che non va in contrasto con la storia dell’Universo di X – ad esempio mischiare altre saghe fantascientifiche – è “lore friendly”.

È da alcuni giorni che sto pensando di fare due cose: espandere la cronologia di X e scrivere la storia completa della Dna Corporation. Purtroppo io lavoro veramente tanto di fantasia e di memoria quindi non ho ancora prodotto praticamente niente di scritto, ma sono arrivato alla conclusione di alcuni concetti.

Una primissima cosa da analizzare riguarda il lore creato dalla Egosoft e basato sui libri di Helge T. Kautz è pieno di buchi. I libri narrano di avventure molto lente dove i portali sono un mezzo secondario di spostamento. Esempio molto semplice è la scoperta di Getsu Fune, scoperta avvenuta dopo che una flotta ha viaggiato per 3 giorni usando i motori standard. Per motivi di giocabilità, questa modalità di spostamento è stata ignorata in favore di una più semplice griglia di settori. Tornando ai buchi, non ho ancor incontrato spiegazioni riguardanti i seguenti periodi storici:

  • Cosa è successo sulla Terra dal momento in cui Nathan R. Gunne distrusse il portale di Trionfo di Brennan per la Terra fino alla riunione del pianeta blu avvenuta in Reunion? In questo periodo di tempo sappiamo solamente che i Terrestri hanno ricostruito le devastazioni della Conflitto Terraformer e sviluppato nuovamente il Jumpdrive, con il quale hanno portato due piloti (Kyle Brennan ed Elena Lindisfarne Kho) nell’Universo di X. In Terran Conflict vediamo che a fianco dell’USC è nata l’ATF e che il Sistema Solare è stato nuovamente colonizzato. Perché è nata l’ATF? Come hanno colonizzato nuovamente il Sistema Solare? Cosa hanno dovuto sacrificare i Terrestri? Perché hanno sviluppato quel tipo di armi? Come mai hanno ammassato una enorme quantità di navi da guerra?
  • Cosa è successo ad Aldrin? Lì i Terraformer sono stati usati come aiuto alla popolazione del planetoide, con l’arrivo dell’ATF come è cambiata la situazione?
  • Tra X2 e X3 sono passati circa 4 anni e in questi quattro anni si parla di continui attacchi Kha’ak. Questa scusa è stata usata per giustificare la ripartenza da zero del giocatore. Ma solamente il giocatore è stato attaccato dai Kha’ak? Tutte le altre razze non hanno fatto nulla?
  • In X3 compare un enigmatica figura chiamata Sargon. La sua nave sconosciuta è capace di manipolare asteroidi e portali. Si dice sia un Sohnen ma nessuno ne parla. Quelli dell’XTended Mod hanno dato una casa ai Sohnen con una sfera di Dyson. Nonostante la Egosoft abbia basato Terran Conflict sul XTM, i Sohnen sono stati tralasciati. Eppure sono proprio questi Sohnen a difendere gli Xenon e ad includere le navi CPU all’interno della nube di conoscenza degli Antichi. Degli stessi antichi, nessuno ne parla.
  • Alla fine di Reunion, i Paranid hanno a loro disposizione la capacità di costruire portali. Gli Argon useranno questa capacità in Albion Prelude. Di fatto tutte le razze acquisiscono la capacità di creare portali e usare Jumpdrive a coordinate. Perché nessuno li usa o ne fa menzione?
  • In Terran Conflict e Albion Prelude le trame si accavallano ma la situazione finale è abbastanza chiara. Il multiportale Xenon cade in mano ai Terrestri, progetti di tecnologie ATF finiscono nelle mani degli Argon. Entrambi gli schieramenti lanciano spedizioni minerarie alla ricerca di materie prime. Gli Xenon preparano l’ennesima invasione globale su tutto l’Universo di X. E le altre razze? Al termine di Albion Prelude, Paranid e Split si uniscono agli Argon mentre Teladi e Boron rimangono neutrali. Nel frattempo queste quattro razze sono rimaste a guardare? E i gruppi pirata cosa hanno scelto di fare?
  • In Albion Prelude è possibile porre fine alla guerra. In X Rebirth viene firmato un trattato di pace tra i Terrestri di Cantera e gli Argon di Albion. Si deduce quindi che il trattato di pace o non è stato rispettato oppure è arrivato troppo tardi e non è stato diffuso a tutte le fazioni. Quale è la verità?
  • La storia degli Aran dei Goner è alquanto strana: sono state lanciate numerose di queste arche, ma per quale scopo?

Infine ci sarebbero anche quei miseri 40 anni di nulla tra Albion Prelude e X Rebirth. Giocando alla fanta-storia, si potrebbe immaginare come mentre da una parte gli Argon di Omicron Lyrae e i Terrestri bloccati in quel settore abbiano firmato un cessate-il-fuoco per riolvere la situazione comune; dall’altro lato dell’universo gli Argon rimasti bloccati nel Sistema Solare abbiano combattuto fino alla morte usando i droni Terraformer e azioni di guerriglia per portare a termine la loro missione. Non è una causa poi molto improbabile: basterebbe usare un carismatico ammiraglio molto determinato e il piatto è servito.

Sempre continuando questa fanta-storia, vedrei molto bene una guerra civile ATF-USC. Da una parte l’ATF era nata per affrontare i Terraformer in un futuro lontano. Dato che le navi ATF sono migliori tecnologicamente, si può pensare che abbiano accumulato potere e tecnologie a scapito dell’USC e di tutto il sistema solare, una sorta di accentramento militare delle risorse. All’arrivo dei Terraformer e alla distruzione del Torus l’ATF si è dimostrata per quello che è: un pachiderma inutile dove sono stati bruciati numerose quantità di denaro. Un po’ di malcontento popolare da una parte e un gruppo militare che non vuole scendere a compromessi perdendo i suoi privilegi dall’altra e la guerra civile è servita.

Come detto, questa è fanta-storia…

Buon compleanno X: Rebirth, forse siamo noi a non averti ancora capito!

In origine, volevo scrivere un articolo simile a questo articolo ieri come annuncio sul gruppo Steam, ma non sono riuscito a trovare le parole giuste per iniziarlo e, inoltre, la bassissima partecipazione dei membri in quel gruppo – ovvero non c’è – mi ha portato a desistere dal farlo Forse, vedere qualcosina in più dei soliti tre o quattro pollici all’insù potrebbe risultare simpatico…

Poi mi sono ricordato di avere un blog tutto mio da portare avanti!

È passato un anno dalla pubblicazione di X Rebirth e posso tranquillamente affermare che questo gioco è cambiato in maniera radicale ad ogni aggiornamento, sia prima che dopo l’uscita. Non so cosa c’è sotto il cofano – o meglio lo so, ma non in maniera approfondita – ma credo che alla Egosoft siano riusciti a creare un motore di gioco veramente malleabile, perché altrimenti non mi spiegherei come sia possibile ogni volta aggiungere delle caratteristiche nuove con dei semplici script. Praticamente, ad ogni patch aggiungono un mod nuovo fatto da loro.

In tutto questo tempo mi sono sempre chiesto come giocare al meglio perché l’interesse di questo gioco era dire basta al passato. Motore nuovo, meccaniche nuove, idee nuove, inutile continuare con il vecchio sistema. Parlando con dei veterani dei giochi di X, dove con la parola “veterano” intendo che hanno giocato a X-BtF nel 1998, la sensazione di rigiocare al primo capitolo della saga era veramente forte: una sola nave da riparare che sarebbe rimasta con noi per sempre, uno spazio sconosciuto da esplorare e da capire, numerose navi ai nostri ordini che però non potevamo pilotare. Molto diverso da quanto ero abituato a fare.

Come molti di voi, anche io ho giocato ai vari giochi successivi a X2 sempre nello stesso identico modo perché, grafica a parte, le meccaniche erano sempre quelle ed erano anche molto basilari e semplici, al contrario di quello che viene costantemente detto da chi non le ha mai volute capire. C’era un menu per ogni cosa e ogni cosa la si trovava in un menu. Spostarsi nei menu era veramente semplice e si potevano richiamare con le opportune scorciatoie. Occorreva ricordarsi che per dare un ordine ad una nave bisognava prima chiamarla, via mappa oppure via menu delle proprietà. Credo che la cosa più difficile sia capire che nelle fabbriche si comprano i prodotti e si vendono le risorse, non  il contrario. Tutte cose a dir poco semplici. Ecco, tutto questo in XR non vale più, quindi occorre iniziare nuovamente da capo.

Due anni fa o forse meno, ero arrivato ad un punto con Albion Prelude chiedendomi se il metodo canonico di gioco fosse quello corretto oppure se tutti, me compreso, avevano semplicemente preso la strada corta che avevamo imparato in X2, o anche prima, continuando a ripeterla come delle macchine. Il metodo canonico di cui parlo credo sia il modo in cui tutti giocano: ho una nave, cerco di migliorarla facendo missioni, i soldi arrivano dalle mie stazioni/complessi, l’obiettivo è poco ambizioso (qualche stazione, supportare lo svolgimento delle trame). Lo standard per TC/AP (li prendo ad esempio perché sono quelli più giocati attualmente) vuole che le navi siano le più comune e semplici da possedere: un Nova, una Springblossom, un Boreas, fine dei giochi. I complessi costruiti, sempre per TC/AP, sono di solito quelli di prodotti illegali messi in settori sconosciuti. Chi già ha un po’ di pazienza si compra una Cobra e fa qualche abbordaggio giusto per collezionare tutte le navi. Chi si annoia dopo le prime ore installa qualche mod-cheat e va avanti un’altra ora prima di rinunciare completamente al gioco perché “troppo difficile” (sì, certo,… come no…). È veramente raro trovare un giocatore che sperimenta nuovi metodi di giocare e che è capace di dire “No! Non mi comporto come tutti gli altri!” e si diverte a modo suo come a lui piace.

In un paio di partite, durate troppo poco a dire il vero, avevo provato a sperimentare nuovi metodi di gioco. Partite basate sul non avere stazioni per spremere a fondo la parte di combattimento. Partite senza sparare un colpo per spremere l’economia. Partite basate sulla gestione delle proprie navi e non sul prendere la solita nave invincibile. Partite legate ad un’unica razza (giocare ad AP da Terrestre senza mai usare una Spring e invadere gli Argon con le proprie è un’esperienza EPICA!). Tutti test da cui ho ricavato dei risultati interessanti – che potrei anche pubblicare un giorno, da qualche parte… forse… se li trovo ancora.

L’XFF – di tre anni fa! – era già un altro modo di giocare più nuovo, divertente e appassionante, ma non è durato molto e trovare ogni volta i partecipanti è dura e soprattutto è qualcosa che si situa agli estremi delle capacità del gioco. Un’esperienza veramente coinvolgente e nuova sotto tutti i punti di vista.

Questo approccio analitico l’ho applicato anche a X Rebirth. Quello che ne è uscito è stato strano: il metodo canonico non è per niente applicabile e nemmeno esiste! E non parlo della mancanza di navi ma della mancanza e diversità delle meccaniche! Se uno vuole giocare a XR come se fosse in TC perché “vuole sfruttare la sua esperienza” non solo si ritrova spaesato ma viene anche castigato: l’approccio è totalmente differente. Molte critiche che ho letto in giro riguardavano sempre il confronto con i giochi precedenti, ma secondo me questo confronto non è possibile e non va fatto. Un esempio molto semplice: nei giochi della trilogia per comprare una nave questa veniva spawnata ad un cantiere e gestita da un computer di bordo; in XR dobbiamo costruirla e poi dotarla di un euipaggio. Stazioni? Peggio ancora! Non basta più un TL ma servono anche le risorse per costruirla e l’equipaggio per gestirla. Vogliamo prendere una nave? L’abbordaggio è simile dato che dobbiamo difendere le scialuppe e distrarre la nave, ma poi dobbiamo anche portare l’equipaggio e portarla via in salvo! Facciamo anche un esempio commerciale. Nella trilogia c’era il fantomatico Software Commerciale Mk3 che permette di rendere autonoma una nave; ora invece le navi sono tutte dei MORT, un sistema per gestire i mercantili che pochi utilizzano perché occorre pensare prima di comprare.

Questi sono solo degli esempi sul perché è inutile comparare i giochi e trovo un peccato che si comparino giochi differenti perché si fa un paragone azzardato. Esagerando, potrei dire che la parte FPS sulle stazioni è fatta male perché in Unreal Tournament ci sono le armi e qui no. Come detto, ho esagerato, ma è quello che il mio cervello pensa quando leggo certe comparazioni. E sinceramente, non mi sembra che la gente faccia comparazioni tra Starcraft e Age of Empires (sì ho letto chi ha fatto paragoni e sto ancora ridendo ora per le motivazioni…).

Quindi per quelli che non amano leggere le divagazioni di un vecchio corsaro dalla barba lunga, per favore, smettetela di fare paragoni tra giochi differenti e giocateli. Non vi piacciono? Ditelo! Non campate scuse e ricordate che da quando è uscito X Rebirth, tutti gli altri giochi di X sono ancora pienamente giocabili e nessuno verrà a cancellarli dai vostri hard disk 😉

Cronologia di X – 14 – L’Oblio

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Il Dr. Marteen Wenters entrò in criostasi nel 2099 a bordo della nave Terraformer CPU #deff e sparì nelle profondità dell’universo, fino al 2932, 762NT quando la spedizione Jonferson-Nedhla scoprì la camera di ibernazione criogenica a bordo di una nave TF/CPU alla deriva nello spazio. Winters venne riportato in vita con successo e ritornò nella Comunità dei Pianeti con Jonferson. La Comunità dei Pianeti era appena uscita dalla Guerra del Commercio contro gli Yaki ed era entrata in crisi a causa di problemi di politica interna e di agitazioni economiche. Fu in quel contesto che Winters tentò di far ripartire il progetto Terraformer, ma senza successo: nessun governo della Comunità era disposto a sostenerlo. Per questo motivo Winters offrì i suoi servizi ai Beryll, un’organizzazione specializzata nel furto e nel commercio di tecnologia avanzata.

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A quei tempi i Beryll erano una branca del Sindacato Yaki e soprattutto erano molto mobili. Non disponevano di stazioni o basi, ma solo di punto di ritrovo, conosciuti dai clienti, e delle basi mobili. I Beryll, furono d’accordo nel fornire a Winters risorse illimitate in cambio della sua conoscenza e dell’accesso alla tecnologia Terraformer e Xenon. Questo accordo, oltre ad avere uno strepitoso successo, venne ritenuto illegale a livello universale. Per raggiungere i suoi sogni, Winters divenne un criminale.

Mentre le relazioni diplomatiche tra la Federazione Argon e la Terra, il governo Argon si vide costretto verso il 2940, 770NT a contattare Marteen Winters per ottenere un aiuto tecnologico: solamente una flotta Terraformer avanzata avrebbe potuto tenere testa alla tecnologia Terrestre. Sfortunatamente, lavorare con Winters significava lavorare con i Beryll. Anche se riluttante il Servizio Segreto Argon fu costretto a cedere parte delle operazioni sotto copertura nel Sistema Solare ai Beryll.

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Anche se l’idea originaria voleva essere solo una dimostrazione di forza, nella primavera del 2946, 776NT le preparazioni per l’invasione della Terra vennero completatote.  Sfruttando le ricerche sottratte ai Paranid durante il Conflitto Kha’ak, gli Argon costruirono una coppia di portali, posizionandone uno nel Sistema Solare e uno in una regione sconosciuta dello spazio, per far arrivare la propria flotta di Terraformer nel cuore dello spazio Terrestre e mantenere operative le linee di rifornimento. L’attacco avrebbe avuto inizio con una serie precisa di sabotaggi operati da un gruppo di agenti dei Servizi Segreti scelti. Sotto il comando del generale Split Neham t’Gllk iniziò l’offensiva contro la Terra. L‘attacco più devastante l’avrebbero compiuto gli agenti sotto copertura Saya Kho e Sherman Hiatudistruggendo completamente il Tours Aeternal il 5 Febbraio 2948 e perdendo la sua vita in un rimorso di coscienza: invece di porre fine alle diatribe e trascinare i governi ad un tavolo diplomatico, Saya fece scoppiare una delle guerre più devastanti della storia dell’Universo di X.

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Nel 2946, 776NT, quasi 900 anni dopo la prima, ebbe quindi inizio la Seconda Guerra Terraformer. Anche se i Terraformer impiegati non erano auto-coscienti, erano comunque equipaggiati con motori ad antimateria, armi avanzate e dispositivi di salto. Sfruttando le debolezze studiate per mesi nella rete di sicurezza Terrestre, i Terraformer iniziarono ad attaccare in più settori il Sistema Solare, minando le linee di produzione e le stazioni di difesa. Le flotte ATF e USC, anche se temprate da anni di attesa, si dovettero disperdere nell’intero Sistema Solare per rispondere ai numerosi attacchi. Due anni di guerra dopo, solamente il sacrificio del Tenente Colonnello Elena Kho avrebbe salvato il Sistema Solare. In una manovra simile a quella compiuta durante la Prima Guerra Terraformer dal Capitano Nathan R. Gunne, i Terraformer vennero trascinati attraverso un portale, aperto su un buco nero, e distrutti.

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Gli anni del Conflitto Terrestre e della Seconda Guerra Terraformer sono considerati gli anni più turbolenti per la Comunità dei Pianeti. Continuamente in lotta, con crisi economiche ovunque e politicamente fragili e con la costante pressione dei Terrestri a imporre le loro leggi, i governi della Comunità dei Pianeti si stavano indebolendo sempre di più.

Per sostenere lo sforzo bellico della Comunità dei Pianeti e del Sistema Solare, i relativi governi lanciarono in tutto l’universo delle operazioni minerarie. Nel 2946, 776NT la Federazione Argon scoprì quello che in futuro sarebbe diventato un settore chiave per la storia dell’Universo di X: Albion, un pianeta sull’orlo di un cataclisma planetario. Un anno dopo, i Terrestri avrebbero lanciato un’operazione mineraria verso un sistema solare sconosciuto ancora in formazione nell’orbita di una gigante rossa.

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Sfortunatamente, questa ricerca disperata di risorse avrebbe favorito il crescente potere delle Corporazioni. Plutarch Mining Corporation, Jonferco, Strong Arms sono solo alcune delle corporazioni che hanno iniziato a crescere alle spalle dei governi Argon e Split. Ignorando completamente la politica e le leggi di Terrestri e Argon, la Jonferco entrò in possesso di importanti tecnologie Terrestri cedendo alcune informazioni mediche Argon. Grazie a questo scambio iniziò il progetto Ipervie Jonferson Corporation. L’idea era molto semplice: sfruttare gli Acceleratori TransOrbitali Terrestri per accelerare gli spostamenti all’interno di un sistema solare e diventare indipendenti dai portali. Con le Ipervie si potevano facilmente esplorare interi sistemi invece di accontentarsi di orbite o lune collegate dai portali. I primi prototipi vennero costruiti ad Albion per accelerare la raccolta delle risorse.

E furono proprio queste risorse a richiamare l’attenzione della Plutarch Mining Corporation, che spostò la sua base operativa da Cintura d’Asteroidi, settore ormai spolpato da qualsiasi risorsa, ad Albion. Nello stesso settore arrivarono anche alcune fazioni minori come i Beryll che avevano scelto alcune zone remote del sistema come base operativa per le loro missioni.

Il potere delle corporazioni venne chiaro il 17 Dicembre  2947, 777NT qundo la rete di portali iniziò a cedere. Nel giro di pochi mesi, tutti i portali dell’Universo di X si sarebbero spenti.

All’inizio, alcuni portali nei territori Split si spensero di colpo, isolando interi pianeti dal resto dell’universo. In cerca di alleati nella sua lotta contro i Terrestri, il governo Argon diede il controllo del Multiportale Xenon alla Atreus. Il primo compito affidato alla Atreus era proprio quello di organizzare delle linee di rifornimento per i settori isolati della Famiglia Zyarth utilizzando appunto il Multiportale.

Lo spegnimento dei portali creò il panico in molte parti dell’universo, mentre alcuni vedevano questo evento come il segnale per agire. Stabilizzata la situazione nel Sistema Solare, anche se a prezzo del Torus e di molti morti, nel 2948, 778NT i Terrestri passarono al contrattacco. Sfruttando la stessa rete di contro-spionaggio della Federazione Argon, i Terrestri vennero a conoscenza della posizione di tutte le tecnologie rubate prima del conflitto. Tecnologie come prototipi, Segnali di Salto, Jumpdrive Afocali, fabbriche e catene di produzioni ma anche della posizione del Multiportale Xenon. I sabotaggi distrussero completamente le linee di rifornimento Argon e minarono la loro capacità di produzione, ma i Terrestri andarono oltre: presero il controllo anche del Multiportale. Con un’azione ben organizzata, i Terrestri sfruttarono un tentativo della Atreus di salvare dei prigionieri di guerra sfruttando il Multiportale. Invece di salvare i prigionieri, le navi Atreus nel Multiportale vennero attaccate e la stazione conquistata. Questa azione segnò l’entrata in guerra dei Boron, neutrali fino a quel momento, contro i Terrestri.

Anche la Strong Arms iniziò a prendere il sopravvento sulle varie famiglie Split. Indebolite, sempre in lotta tra di loro e senza la benché minima idea di un’economia, le famiglie Split si rivolsero alla Strong Arms per i rifornimenti di navi, armi e munizioni. Addirittura, la Strong Arms venne ingaggiata per recuperare la sposa del generale della Famiglia Rhy, scappata prima del matrimonio. Durante le operazioni di ricerca, successe un incidente ad un prototipo Strong Arms. Il Jumpdrive della nave entrò in conflitto con i sistemi di navigazione compiendo un salto afocale nel buio. La nave giunse in un cimitero Xenon, un enorme zona di detriti Terraformer. Al suo ritorno il pilota parlò dello scambio automatico di informazioni con un ricognitore Xenon e di come centinaia di incrociatori Xenon fossero stati ammassati e preparati per compiere un assalto contro l’Universo di X. Mentre si credeva che gli Xenon fossero stati sconfitti nel secondo Conflitto Xenon, in realtà si stavano solo adattando alle nuove tattiche di combattimento e sviluppando nuove devastanti armi.

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La notizia non venne presa in considerazione dalle fazioni coinvolte nella guerra. Solamente quando gli Xenon iniziarono ad attaccare i settori di Sole Nero e Segaris con centinaia di navi, aprendo un nuovo fronte comune, vennero instaurati dei negoziati per la dichiarazione di un cessate-il-fuoco. I negoziati vennero sabotati da degli agenti Beryll e le trattative non andarono a buon fine. La guerra ormai era aperta su due fronti: da una parte Terrestri contro le razze della Comunità dei Pianeti, dall’altra gli Xenon contro Terrestri e Argon su due fronti distinti.

I negoziati risultarono duplicemente inutili. Indipendentemente dall’esito, i portali si sarebbero spenti qualche giorno dopo. Tutti i collegamenti, i commerci, le comunicazioni, le alleanze, le federazioni planetarie, gli accordi cessarono di esistere e l’intera galassia cadde nel caos più silenzioso che sia mai esistito. Ebbe inizio uno dei periodi più oscuri della storia: l’Oblio.

Nel 2971, 801NT dei droni messaggeri partiti da Terra Paranid arrivarono a Nishala, pianta natale dei Boron, e su Terra Argon. I Paranid riuscirono in un qualche modo a triangolare la reale posizione di questi pianeti delle altre razze. Anche se ancora senza portali, i droni messaggeri permisero una comunicazione tra le razze.

Nacque così l’Alleanza delle parole.

Cronologia di X – 12 – Conflitto Kha’ak

Non si può iniziare a parlare del Conflitto Kha’ak, uno dei conflitti principali dell’Universo di X, senza parlare di Julian Gardna. Il ragazzo nasce nel 2917,747NT su Argonia City, pianeta Terra Argon. È il figlio di Kyle William Brennan e della Goner Ninu Gardna ed ha un fratello, Carl. A causa di alcune incompatibilità tra di loro, i genitori di Julian si separarono nel 2919,749NT. La madre prese con se il figlio e tornò al Tempio Goner prima di iniziare un pellegrinaggio attraverso la comunità dei pianeti cercando un luogo adatto dove crescere suo figlio.

In seguito ad una serie di sfortunati eventi, madre e figlio arrivano sulla Turpentine Station nel 2928,758NT, il quartier generale degli Yaki. Vivendo qui, Julian fa rapidamente amicizia con i bambini delle famiglie Yaki e inizia a compiere crimini prevalentemente di carattere informatico, prima di passare a veri e propri furti di navi e merce e rapine a mano armata. Nel territorio Yaki, Julian fa amicizia con un ex commerciante Argon, in realtà un infiltrato Argon tra gli Yaki, di nome Brett Serra con cui stringe una forte amicizia e un patto criminale.

Nel 2933,763NT, durante il tentativo di rubare una nave Argon, Julian e Brett vengono arrestati dalle forze di sicurezza della Federazione e inviati su Terra Argon come prigionieri per scontare una pena detentiva di cinque anni. Durante il trasporto, però, i due prigionieri vengono trasferiti sull’Argon One per ordine del capo dei Servizi Segreti Argon, l’Ammiraglio Ban Danna, grande amico di Kyle Brennan. Invece di punirli, Ban Danna arruola i due ragazzi, in tempi differenti, nelle file degli agenti della Federazione Argon.

Nel 2934, 764NT Julian entra a far parte della TerraCorp, la Corporazione fondata da Kyle Brennan per svolgere ricerche sul Jumpdrive e trovare un tentativo per tornare sulla Terra. Purtroppo, poco prima che Julian entrasse a far parte della corporazione, Kyle Brennan viene dato per disperso.

Nello stesso anno i Kha’ak iniziano ad attaccare l’Universo di X: il settore Confini della Federazione viene spazzato via dall’universo dopo un massiccio attacco Kha’ak. Da quel momento gli attacchi Kha’ak continuarono ad aumentare coinvolgendo anche le altre razze della Comunità dei Pianeti.

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Gli attacchi Kha’ak diventano sempre più frequenti fin quando la Federazione Argon non dichiara guerra aperta a questa razza aliena. Una base d’infiltrazione Kha’ak viene trovata e distrutta nel settore Cintura d’Asteroidi. Nel frattempo le ricerche per ritrovare Kyle Brennan portano alla riscoperta dell’AP Gunner.

Grazie all’aiuto dello scienziato Boron Mi Ton e delle sue ricerche sui portali, assieme agli appunti di Kyle Brennan lasciati sull’AP Gunner, vengono triangolate le posizioni dei settori di provenienza dei Kha’ak. Non viene trovato alcun portale in questi settori. Viene quindi sperimentato un primo prototipo di Jumpdrive a Coordinate.

Julian trova i rottami della Corvetta del padre alla deriva in un settore Kha’ak assieme ad un’unità dati. All’interno vi è un filmato sulla cattura del padre da parte dei Kha’ak e di come questi abbiano utilizzato le informazioni contenute nella nave per trovare i settori dell’Universo di X e attaccarli.

Kyle Brennan viene fatto prigioniero all’interno di una Nave Madre Kha’ak. La nave madre compare nell’orbita di Omicron Lyrae con l’intento di distruggere il pianeta con un laser orbitale. Il peggio viene evitato solamente grazie all’intervento di Julian Brennan e al sacrificio di Brett Serra, che distruggerà la nave madre permettendo di salvare Kyle Brennan e salvando il pianeta dalla distruzione.

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Nonostante la sconfitta di Omicron Lyrae, gli attacchi Kha’ak continuarono ad imperversare nell’universo. Interi settori appartenenti alle razze della Comunità dei Pianeti vengono rasi al suolo.

Nel 2936, 766NT l’eroe di Omicron Lyrae, Julian Brennan, collabora con le milizie Argon nel tentativo di salvare l’universo dai Kha’ak e trovare una cura per il proprio padre, ancora incosciente. È proprio grazie a Julian che viene scoperto il motivo per cui i Kha’ak hanno attaccato la Comunità dei Pianeti: delle spedizioni minerarie Paranid hanno saccheggiato i loro settori di una risorsa per loro vitale, il Nividio, con lo scopo di costruire dei propri portali funzionanti. È stato proprio questo furto a scatenare l’alveare.

Nel 2938, 768NT, in seguito alle numerose accuse provenienti dalla Comunità dei Pianeti, i Paranid bloccano i loro settori a tutte le razze non-Paranid, iniziando una nuova guerra fredda. Nello stesso periodo rivendicano il possesso sul neo scoperto Cimitero degli Eretici, settore alle porte del territorio Argon di Omicron Lyrae. Temendo un attacco da parte dei Paranid, gli Argon iniziano ad infiltrare agenti segreti nel territorio Paranid. Grazie a Julian Brennan, anche lui infiltratosi, gli Argon scoprono un impianto per la raffinazione del Nividio e la costruzione di Portali.

Nello stesso periodo Kyle Brennan si sveglia, fugge dalla nave in cui è ricoverato e riesce ad infiltrarsi nell’impianto di raffinazione Paranid, rubando un TL carico di portali. Il Terrestre raggiunge in seguito il settore Cimitero degli Eretici, dove i Paranid avevano intenzione di attivare un primo portale, e con l’aiuto del Goner Ion Battler tenta di collegare il portale Paranid all’antico portale in orbita attorno alla Terra. Nel settore scoppia una feroce battaglia tra le flotte Argon e Paranid, in seguito, attirati dalla massiccia concentrazione di Nividio e dall’attività iperspaziale del Portale, arriveranno anche flotte Kha’ak.

È solamente grazie all’aiuto di Julian che Kyle Brennan riesce a completare la procedura di allineamento e a ricollegare il portale a quello della Terra.

Dal portale ricollegato esce la Prima Flotta Planetaria della AGI Task Force, rivendicando il settore come proprietà del Governo Terrestre ed intimando a qualunque nave, Argon, Paranid, e Kha’ak, id abbandonare il settore. La Terra è di nuovo collegata all’Universo di X.

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Kyle Brennan viene condotto sulla Terra per un rapporto dettagliato della situazione. In seguito anche Elena Kho e una delegazione di diplomatici Argon raggiungeranno il pianeta blu.

Nel frattempo gli attacchi Kha’ak non accennano a diminuire.

Nel 2939, 769 NT, la Federazione Argon completa la militarizzazione di un settore sconosciuto, denominato Settore Argon M148. L’esistenza del settore è nota ai gradi più elevati dei militari della Comunità dei Pianeti, ma il suo accesso è strettamente riservato. L’obiettivo del settore è quello di diventare la futura base operativa congiunta delle forze della Comunità dei Pianeti contro le nuove minacce, come lo fu per i Kha’ak. Nel giro di breve tempo l base divenne operativa con flotte Split di pattuglia, ricercatori Boron al lavoro sulle navi e rifornimenti Teladi. In un primo momento, i Paranid rimasero distaccati.

Sul finire del 2939, 769NT, una coalizione Argon-Split lanciò una serie di devastanti attacchi mirati al cuore dello spazio Kha’ak. Dopo aver reso sicure le linee di rifornimento e garantito l’arrivo di materie prime come minerali e silicio, in modo da assicurare la produzione di armi e munizioni, le flotte della Comunità dei Pianeti riuscirono a creare una testa di ponte nel Settore Kha’ak 841 e a martellare duramente altri due settori. Grazie alle ricerche di alcuni Boron venne identificato l’alveare principale da cui partivano le navi Kha’ak per l’Universo di X: il Settore Kha’ak 926. Una imponente flotta comprendente navi di tutti i governi e corporazioni. L’alveare venne distrutto e gli attacchi Kha’ak cessarono per sempre.

Questa era la prima volta che una coalizione comprendente tutte le razze combatteva per la difesa di tutti.

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Cronologia di X – 11 – Grande Guerra del Commercio

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Gli Yaki sono un gruppo pirata creato nell’anno 2905, 735NT da Moo-Kye, una femmina Argon Pirata senza radici e la loro storia è alquanto strana e nel contempo complessa. Uno dei personaggi principali della storia Argon durante il periodo Yaki è sicuramente Brett Serra.

Brett inizia la sua carriera nella marina spaziale Argon pochi anni prima del 2928, 758NT. In quell’anno gli Yaki iniziano ad attaccare anche le normali linee commerciali al di fuori dello spazio Paranid. Per fermare questa escalation pirata, Teladi e Split inviano una flotta congiunta, dato che inizialmente Argon Boron e Paranid rifiutano pubblicamente di aiutare gli Split e i Teladi, la quale viene però completamente distrutta.

Come rappresaglia, gli Argon lanciarono una flotta contro le miniere del settore Yaki BeVu. Tra i piloti delle navi Argon c’è anche Brett. L’attacco andò veramente male. Durante il combattimento il capitano della fregata Argon Excel prese delle decisioni tattiche completamente sbagliate, rischiando di abbattere le proprie navi alleate invece di quelle nemiche. I superstiti riuscirono a malapena ad uscire dal settore.

Solamente dopo un devastante attacco Yaki ad alcune stazioni Argon nello spazio profondo, che provoca la distruzione di due interi settori, la Federazione Argon dichiara apertamente guerra agli Yaki e mobilita le sue flotte. Questo conflitto verrà ricordato come la “Grande Guerra del Commercio“.

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La battaglia decisiva avviene nel settore Echo Tre, tra le flotte Argon e una modesta flotta Yaki. La grande battaglia viene vinta dagli Argon, anche se per pura fortuna. Durante la battaglia Brett distrugge inconsciamente un trasporto con oltre 300 civili a bordo. Anche il capitano dell’Argon Four inconsciamente va a sbattere contro una fregata Argon durante la battaglia. Entrambe le navi vengono distrutte. Fatto ancora più sconcertante, una nave Yaki scompare completamente durante la battaglia usando una nuova tecnologia di mimetizzazione sconosciuta.

In seguito a questi episodi, ai militari Argon viene installato lo Slave Chip, che diventa un equipaggiamento standard per il personale della marina spaziale. In precedenza gli Yaki usarono i nuovi Super Slave Chip per mandare dati errati alle navi nemiche: questo spiega gli incidenti capitati all’Excel e all’Argon Four e la distruzione del trasporto civile ad opera di Brett. Per contrastare questo vantaggio Yaki, i Paranid decidono di scegliere alcuni militari per installare loro i Super Slave Chip Paranid. Per l’addestramento, questi piloti vengono inviati nello spazio Paranid.

I Paranid chiamano questi Argon dotati dei nuovi chip “Kotu” (colui che ha un dono – i dotati). I Kotu si disperdono nel cosmo in incognito, diventando agenti segreti sotto il comando diretto dell’Ammiraglio Stacey. Brett diventa un commerciante.

Sempre in quell’anno lo scienziato Boron Mi Ton, esperto di fisica dei portali, presenta le sue scoperte ai governi Argon e Boron riguardanti la possibilità di rintracciare i livelli di materia dal passato utilizzando i portali e annunciando che i portali saranno riallineati presto. Assieme allo scienziato Argon Mitch fa anche menzione della “Terra” e della possibilità di mappare la sua posizione.

Ottenuti i fondi extra per le loro ricerche, nel 2930, 760NT i due scienziati tornano nello spazio profondo nel settore Echo Sette Due. Anche Moo-Kye decide di andare con il resto della sua flotta in quel settore, ma per non essere rintracciata viaggerà nella maniera convenzionale: senza usare portali il viaggio durerà due anni.

Brett il commerciante incontra in quell’anno Spirit, una ragazza Argon dotata di uno Slave Chip di cui si innamora. I due costruiscono un piccolo impero commerciante.

Nel 2932, 762NT poco prima dell’arrivo della flotta Yaki a Echo Sette Due, l’intenzione degli Yaki viene scoperta. La Federazione Argon manda i Kotu ad intervenire per affrontare gli Yaki ad armi pari. Sfortunatamente, gli Yaki arrivano a destinazione prima dei Kotu: l’unica stazione di ricerca del settore viene catturata dopo una breve battaglia e Mi Ton e Mitch vengono fatti prigionieri. Nella lotta, l’incrociatore Boron Prince Heed viene distrutto.

Il settore viene riconquistato dai Kotu con l’aiuto della fregata Excel. Brett e Spirit usando i loro Super Slave Chip disattivano il sistema di mimetizzazione della nave Yaki e cercano di salvare i due scienziati: purtroppo Moo-Kye ha già ucciso Mitch e Mi Ton è in condizioni gravissime.

Dopo uno scontro a fuoco in cui Brett crede di aver ucciso Moo-Kye, la nave inaspettatamente compie un salto iperspaziale. A bordo della nave ci sono ancora Brett, Spirit, Mi Ton e tutti i dati sul riallineamento dei portali.

All’uscita del salto Brett si trova in uno strano settore abitato da strane creature: si trova in un settore Kha’ak.

Con l’aiuto di Mi Ton e di una nave di fortuna, riesce a tornare nello spazio Argon prima che i Kha’ak distruggano completamente la nave di Moo Kye.

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Home Made BBS

In X2: La Minaccia e X3: Reunion per trovare una missione il giocatore doveva attraccare ad una stazione, andare nella sezione delle proprietà della stazione e aprire il bollettino di bordo per leggere le notizie attuali e trovare, con un po’ di fortuna, una bella missione cucita a misura per il pilota. La cosa interessante è che questi semplici articoli permettevano al giocatore di immedesimarsi nell’universo, di farne parte. Si leggevano notizie di pazzoidi che hanno posizionato delle torrette davanti ad un portale, di  fortunati vincitori della lotteria e di tempeste solari che hanno incrementato la produzione di frumento. Ovviamente dopo un centinaio e oltre di ore di gioco queste notizie nemmeno le guardavate, ma erano comunque simpatiche da leggere. Questi annunci facevano parte del Board Bulletin System, ovvero erano le BBS.

Tra i giocatori di Reunion più scafati, però, c’è sempre stata un po’ di quella nostalgia nel vedere che di nuove BBS non ce n’erano poi molte. Fu così che un giorno un certo DannyD propose il seguente topic: Home made BBS News…... Per poco più di 4 anni il forum ha scritto quasi 1000 articoli su una trama che partendo dagli eventi di X3 Reunion ha portato alla nascita di un’alleanza di corporazioni, la Universal Security Force, alla costruzione della stazione Gahlahad Shield per la difesa di Sole Nero dagli Xenon, ad un numero di colpi di scena incredibile, compresa la fuga di Khallos, alla nascita di una seconda alleanza di corporazioni, la Lega delle Corporazioni Unite, alla costruzione del Quinto Portale capace di scegliere il portale di destinazione (credo che abbiamo anticipato lo Xenon HUB 😀 ) e anche ad una guerra contro i Kha’ak (una Furia Finale in stile Reunion). Se non l’avete ancora fatto, andatevele a leggere!

Purtroppo la passione è andata via via diminuendo, anche per colpa di Terran Conflict che purtroppo ci fece dimenticare le BBS, fino al suo completo abbandono. Dopo 2 anni, ancora non sappiamo se i Paranid abbiano oppure no sconfitto gli Yaki nei loro territori. Ovviamente ci sono stati numerosi contrasti anche al di fuori delle BBS ma questo era lo spirito di allora.

Dopo sei mesi, però, le BBS si fecero di nuovo sentire e aprii un nuovo topic: Home Made BBS News Reload!, che purtroppo non risvegliò la vena creativa del forum. L’intento era di seguire con delle nuove BBS gli avvenimenti di X3 Terran Conflict e delle sue numerose trame. Purtroppo non abbiamo nemmeno iniziato la trama Terrestre. Probabilmente l’impatto con il “regolamento” deve aver fatto desistere molti scrittori. Ai tempi, discutendo con altri utenti del forum in privati, notai come certe esagerazioni non erano fedeli al background di X. Nei giochi il giocatore è troppo forte. Possiede un’economia e una forza militare migliore dell’intero universo, riesce ad avere più stazioni di chiunque altro, a tirar fuori centinaia di navi dal nulla e a spazzar via settori interi in solitaria il tutto a tempo zero. Questo è bruttissimo per lo spirito delle BBS dove tutto era in un tempo praticamente 1:1 con il nostro. A queste, per me, semplici regole ho aggiunto il fatto che le trame le dovevamo seguire tutti assieme una dopo l’altra. Come già anticipato, non abbiamo iniziato nemmeno la prima.

Vuoi per la voglia, vuoi per il cambio generazionale della community, vuoi perché quelle vecchie BBS sono irripetibili, queste non sono partite e sono lì ferme con le ultime BBS sconnesse le une dalle altre e senza nessuna trama da seguire. Un vero fiasco.

 

 

…ora, però la voglia è tornata nuovamente…

Merry X-Mas

Finalmente, dopo quattro mesi di lavoro e due di travaglio burocratico, la Egosoft ha pubblicato la traduzione ufficiale dell’Enciclopedia di X in italiano che potete tranquillamente scaricare se avete registrato la vostra copia della X-Superbox nel vostro profilo Egosoft del forum.
(Devo vedere se è possibile scaricarla anche da Steam direttamente in italiano.)

Ancora non mi rendo conto di aver tradotto assieme ad altre tre persone un libro. E non è nemmeno tradotto malaccio 😀 . L’unico punto di cui sono un po’ deluso, è il fatto che la X-Enciclopedia non è precisa. È un libro che racconta i retroscena di tutta una storia che nei giochi non si vede o si intravede poco. È un peccato.

 

Comunque sia, l’intento di questo articoletto era di fare a tutti voi piloti e gente che passa per caso di qui, un augurio di un sereno Natale 🙂

Un faro nella nube

Sì lo so, ho già abusato di questa metafora ma è comunque carina 😀

Se seguite la community italiana di X, e sono già sicuro che la maggior parte di voi lo faccia, oppure avete già visto l’immagine qui sopra, allora questo articolo non vi dirà nulla di nuovo. O forse sì.

Osservando l’evoluzione di Steam e soprattutto della sua gestione della community non ho potuto fare a meno di notare come le novità introdotte rendano obsoleti i vecchi gruppi dedicati ad un singolo gioco, come il nostro dedicato ad Albion Prelude. Infatti, per discutere delle tematiche relative ai singoli giochi sono stati creati gli HUBs (non centrano niente gli Xenon), ovvero dei gruppi predefiniti che raccolgono le creazioni e le discussioni degli appassionati sui giochi. Portiamo un esempio: l”hub di Albion Prelude, dove potete trovare (e dove dovete votare) la sigla di Capux per l’XFF!

Come facilmente potete vedere, è un gruppo dedicato ad AP dove tutti i possessori di questo addon per Terran Conflict sono automaticamente iscritti. Quindi che farcene di un gruppo dedicato al solo AP? Niente. Quindi ci serve qualche cosa di più grande che abbracci tutti. Ci serve un gruppo dedicato all’universo intero!

Ed eccolo qui: L’Universo di X” (XU ITA), il nostro piccolo angolo di universo. Perché un nuovo gruppo? Perché non potevo editare il nome di quello vecchio… scherzi a parte, il gruppo nasce con l’intento principale di portare notizie vere ed ufficiali nella nube di Steam. Ogni tanto, ad intervalli irregolari e a dipendenza di cosa sforna la nostra community, cercherò di portare all’attenzione dei membri del gruppo notizie, discussioni, spunti e novità in arrivo dalla community. Principalmente spero di portare nuove notizie su X Rebirth, anche se portare un topic interessante su Terran Conflict o Albion Prelude per settimana sarebbe già fantastico.

La mia speranza per questo gruppo è quella di rafforzare la community dei giocatori italofoni. Sono consapevole che il periodo non è dei migliori, che ormai tutti attendono X Rebirth, che i giochi sono stati spolpati fino all’osso (o questo è quello che credete voi 😛 ) e che, in generale, chi gioca ad X con passione è un giocatore solitario e più incline a leggere che scrivere pensieri. In barba a tutte queste fandonie e paroloni, proverò a portare la luce della community nella nebbia di Steam, tanto abbiamo tutti solo da guadagnarci 😉

 

Se il weekend lo vorrà, il gruppo dei Corsari potrebbe portarvi interessantissime novità.