La grande intervista con Bernd alla GamesCon

Purtroppo quest’anno la Deep Silver ha deciso di non portare X Rebirth alla GamesCon e quindi siamo rimasti a bocca asciutta. Per fortuna però esiste Iifrit Tambuur-san, Admin da pochi mesi e promosso ad addetto stampa Egosoft, che ha intervistato sul luogo Bernd, CEO Egosoft. La non corta intervista è stata quindi tradotta da Lucateo e Capux per il vostro piacere personale.

Qui potete trovare la versione tradotta mentre qui la versione inglese. Non posto direttamente qui l’originale perché è davvero grande! 😀

 

Buona lettura 🙂

Screenshot della settimana #4

Un altro modulo per le stazione: un attracco per navi di piccole e medie dimensioni. L’attracco è mostrato da solo nello spazio e, ovviamente, manca l’intera stazione attorno ad esso.

Questa storia dei moduli mi piace sempre di più. L’idea di unire più stazioni per costruire un grande complesso è stata sviluppata male: tubi di collegamento allucinanti, settori inaccessibili dopo qualche stazione collegata; questa diretta evoluzione, se m passate il termine, sembra invece ben pensata.

Ovviamente il problema principale sarà il giocatore: fin quando si fanno complessi di qualche stazione, poco cambia, quando però si inizia a costruire una ventina di stazione per rendere autosufficiente il complesso così da guadagnare senza spendere, ecco che arrivano i problemi e i limiti del motore di gioco. Colpa della mania di grandezza di molti giocatori (che poi lasciano in ATS il gioco tutta la notte) ma anche di chi non ha ben pensato all’idea in tutti i suoi aspetti e limiti. Staremo a vedere se questa storia dei moduli che, mi ripeto, secondo me è molto ben pensata, arriverà ad un limite tecnico in cui diventerà ingestibile come in passato.

Tornando per un attimo all’immagine, è chiaro che ci saranno molte classi di navi. Se già ora si distingue tra attracchi per navi di grandezza differente è molto probabile che ci saranno diverse classi di navi. Se fino a qualche settimana fa si pensava unicamente alla triade “nave del giocatore-capital-droni”, ecco che ora la faccenda si complica: accanto all’Albion Pride, classificabile come una corvetta attuale, e ai suoi droni troviamo delle piccole navi, delle navi medie, forse i trasporti di risorse, e delle grandi capital; in quest’ultima categoria troveremo l’evoluzione dei nostri TL, le piazza-piattaforme, e le navi da guerra più grandi, anch’esse modulari come le stazioni.

Staremo a vedere come svilupperanno le notizie quelli della Egosoft.

Screenshot della settimana #2

“In X Rebirth le stazioni saranno composte da diversi moduli che potranno essere migliorati con elementi differenti, ad esempio un generatore per gli scudi o un sistema d’armamento. Anche con moduli per incrementare il raggio delle comunicazioni, di cui avevamo già parlato. Un’altro modulo può essere visto qui: una Stazione di Pompaggio, il cui scopo è quello di incrementare l’efficienza del trasporto di liquidi, come acqua o carburante, durante le fasi di lavorazione. Questo significa che non ci sono solamente moduli per l’attacco e la difesa, ma anche per incrementare la produttività delle stazioni. Un altro elemento per coloro che amano la parte “THINK” del gioco.”

Interessante immagine che porta la discussione su un piano diverso dal solito ammira/sgrana-gli-occhi/sbava/asciuga-la-bava e che finalmente porta un po’ a pensare. In X la componente THINK è sempre stata un po’ ignorata. Se pensiamo a Terran Conflict, troppe persone l’hanno preso come uno sparattutto dove basta avere la nave con il cannone grosso per vincere; altre hanno capito che se un complesso non funziona, non è perché  è stato posizionato male, ma semplicemente non è ancora abbastanza grande (e poi ci si lamenta che i frame-per-secondo crollano…).

Ancora una volta, l’immagine della settimana ci porta a pensare a come sarà complessa la futura economia di Rebirth. Questa stazione è pensata per migliorare il trasporto di liquidi come acqua e carburante. La cosa un po’ inquieta, dato che fino ad oggi le navi di X avevano autonomia infinita, ma la crisi si sente e i prezzi dei carburanti aumentano sempre… che sia ora di andare dal nostro benzinaio di fiducia a Nebulosa di Herron prima di fare un salto a Fortuna di Elena per picchiare qualche pirata?

Costruzioni: L’economia e come potrete fare la differenza

Riporto qui di seguito la traduzione all’articolo originale postato da Bernd, CEO Egosoft, riguardante le stazioni e l’economia di X Rebirth.

Costruire stazioni modulari

Con X Rebirth abbiamo voluto aggiungere un nuovo livello di profondità e complessità per costruire le stazioni spaziali.

Costruire piattaforme – Decidere su una categoria

Il primo passo per costruire una stazione è simile a quello che si faceva nei giochi precedenti. Noleggiare una grande nave. Questa nave, tuttavia, non conterrà più l’intera fabbrica in un singolo grande modulo. Tutt’altro.

Questa nave è chiamata “costruttore di piattaforme”. Ospita un grande numero di navi saldatrici e funziona come da centro di coordinamento durante il processo di costruzione della vostra stazione.

Quando comprerete un costruttore di piattaforme, deciderete anche la categoria di stazioni che vorrete costruire. Dopo che avete deciso il luogo dove iniziare la nuova costruzione, potrete attraccare sulla piattaforma e discutere quale stazione di questo tipo volete iniziare a costruire.

Una fattoria costituita da molti moduli di produzione .

Potrete già vedere quali risorse sono necessarie per produrre il modulo di questa stazione e stimare quanto costoso sarà, ma comunque non “comprerete” più semplicemente una stazione. Ora la costruirete.

Il processo di costruzione – Rifornimenti e missioni

Ogni modulo di una stazione è costruito dalle navi saldatrici. I trasporti porteranno le risorse necessaria alla costruzione e solamente una volta che le risorse saranno arrivate inizierà la costruzione. Potrete vedere come la vostra stazione venga costruita muro dopo muro, letteralmente .

All’interno della vista di un singolo modulo di produzione.

Ad ogni passo potrete (assieme al NPC che lavorerà per voi) decidere se volete portare personalmente le risorse o se semplicemente scegliere di comprare le risorse da altri mercanti.
Mentre la stazione verrà costruita, riceverete alcune volte delle missioni speciali per avanzare nel processo di costruzione. Una volta che il primo modulo sarà completato, per esempio, potrete cercare il miglior direttore che gestirà la nuova stazione per voi, prenderlo e trasportarlo personalmente alla vostra nuova stazione.

Fasi di costruzione – Decidere su una strategia

Ora che abbiamo parlato della costruzione del primo modulo è ora di parlare della più grande novità: Modularità!
Le stazioni possono essere costruite con un ordine differente in base ai vostri piani. Volete concentrarvi sulla produzione e costruire una catena di moduli in modo che si supportino a vicenda, dove il prodotto di uno è la risorse del prossimo?
O avete pianificato la stazione come un grande magazzino e volete concentrarvi sulla grande capacità di immagazzinamento?

I componenti per la comunicazione estendono il raggio di controllo per la vostra stazione

Poi c’è sempre la questione di quanti sforzi dedicare alla produzione e alle capacità militari della stazione. Ogni modulo che costruirete sarà una decisione strategica molto importante.

Espansioni – Scendere nel dettaglio

La superficie di questi modulo potrà essere espansa. Gli elementi di superficie, che abbiamo descritto nella sezione riguardante navi e stazioni, giocano un ruolo importante anche per le vostre stazioni.
Investite in torrette, equipaggiate la superficie della stazione con generatori di scudi e aggiungete più capacità alla vostra stazione costruendo più cose sulla sua superficie.

Costruire navi

Più o meno nello stesso modo in cui costruite una stazione potrete costruire le vostre capital personali. Potrete controllare ogni singolo dettaglio di una nuova  costruzione se volete, ma potete anche semplificarvi la vita e lasciare le decisioni agli NPC che lavoreranno per voi.

Noi vi forniamo l’universo e voi decidete come volete giocarlo.

 

 

 

Il modulo per la raffineria mostra il processo in dettaglio.