Buon compleanno X: Rebirth, forse siamo noi a non averti ancora capito!

In origine, volevo scrivere un articolo simile a questo articolo ieri come annuncio sul gruppo Steam, ma non sono riuscito a trovare le parole giuste per iniziarlo e, inoltre, la bassissima partecipazione dei membri in quel gruppo – ovvero non c’è – mi ha portato a desistere dal farlo Forse, vedere qualcosina in più dei soliti tre o quattro pollici all’insù potrebbe risultare simpatico…

Poi mi sono ricordato di avere un blog tutto mio da portare avanti!

È passato un anno dalla pubblicazione di X Rebirth e posso tranquillamente affermare che questo gioco è cambiato in maniera radicale ad ogni aggiornamento, sia prima che dopo l’uscita. Non so cosa c’è sotto il cofano – o meglio lo so, ma non in maniera approfondita – ma credo che alla Egosoft siano riusciti a creare un motore di gioco veramente malleabile, perché altrimenti non mi spiegherei come sia possibile ogni volta aggiungere delle caratteristiche nuove con dei semplici script. Praticamente, ad ogni patch aggiungono un mod nuovo fatto da loro.

In tutto questo tempo mi sono sempre chiesto come giocare al meglio perché l’interesse di questo gioco era dire basta al passato. Motore nuovo, meccaniche nuove, idee nuove, inutile continuare con il vecchio sistema. Parlando con dei veterani dei giochi di X, dove con la parola “veterano” intendo che hanno giocato a X-BtF nel 1998, la sensazione di rigiocare al primo capitolo della saga era veramente forte: una sola nave da riparare che sarebbe rimasta con noi per sempre, uno spazio sconosciuto da esplorare e da capire, numerose navi ai nostri ordini che però non potevamo pilotare. Molto diverso da quanto ero abituato a fare.

Come molti di voi, anche io ho giocato ai vari giochi successivi a X2 sempre nello stesso identico modo perché, grafica a parte, le meccaniche erano sempre quelle ed erano anche molto basilari e semplici, al contrario di quello che viene costantemente detto da chi non le ha mai volute capire. C’era un menu per ogni cosa e ogni cosa la si trovava in un menu. Spostarsi nei menu era veramente semplice e si potevano richiamare con le opportune scorciatoie. Occorreva ricordarsi che per dare un ordine ad una nave bisognava prima chiamarla, via mappa oppure via menu delle proprietà. Credo che la cosa più difficile sia capire che nelle fabbriche si comprano i prodotti e si vendono le risorse, non  il contrario. Tutte cose a dir poco semplici. Ecco, tutto questo in XR non vale più, quindi occorre iniziare nuovamente da capo.

Due anni fa o forse meno, ero arrivato ad un punto con Albion Prelude chiedendomi se il metodo canonico di gioco fosse quello corretto oppure se tutti, me compreso, avevano semplicemente preso la strada corta che avevamo imparato in X2, o anche prima, continuando a ripeterla come delle macchine. Il metodo canonico di cui parlo credo sia il modo in cui tutti giocano: ho una nave, cerco di migliorarla facendo missioni, i soldi arrivano dalle mie stazioni/complessi, l’obiettivo è poco ambizioso (qualche stazione, supportare lo svolgimento delle trame). Lo standard per TC/AP (li prendo ad esempio perché sono quelli più giocati attualmente) vuole che le navi siano le più comune e semplici da possedere: un Nova, una Springblossom, un Boreas, fine dei giochi. I complessi costruiti, sempre per TC/AP, sono di solito quelli di prodotti illegali messi in settori sconosciuti. Chi già ha un po’ di pazienza si compra una Cobra e fa qualche abbordaggio giusto per collezionare tutte le navi. Chi si annoia dopo le prime ore installa qualche mod-cheat e va avanti un’altra ora prima di rinunciare completamente al gioco perché “troppo difficile” (sì, certo,… come no…). È veramente raro trovare un giocatore che sperimenta nuovi metodi di giocare e che è capace di dire “No! Non mi comporto come tutti gli altri!” e si diverte a modo suo come a lui piace.

In un paio di partite, durate troppo poco a dire il vero, avevo provato a sperimentare nuovi metodi di gioco. Partite basate sul non avere stazioni per spremere a fondo la parte di combattimento. Partite senza sparare un colpo per spremere l’economia. Partite basate sulla gestione delle proprie navi e non sul prendere la solita nave invincibile. Partite legate ad un’unica razza (giocare ad AP da Terrestre senza mai usare una Spring e invadere gli Argon con le proprie è un’esperienza EPICA!). Tutti test da cui ho ricavato dei risultati interessanti – che potrei anche pubblicare un giorno, da qualche parte… forse… se li trovo ancora.

L’XFF – di tre anni fa! – era già un altro modo di giocare più nuovo, divertente e appassionante, ma non è durato molto e trovare ogni volta i partecipanti è dura e soprattutto è qualcosa che si situa agli estremi delle capacità del gioco. Un’esperienza veramente coinvolgente e nuova sotto tutti i punti di vista.

Questo approccio analitico l’ho applicato anche a X Rebirth. Quello che ne è uscito è stato strano: il metodo canonico non è per niente applicabile e nemmeno esiste! E non parlo della mancanza di navi ma della mancanza e diversità delle meccaniche! Se uno vuole giocare a XR come se fosse in TC perché “vuole sfruttare la sua esperienza” non solo si ritrova spaesato ma viene anche castigato: l’approccio è totalmente differente. Molte critiche che ho letto in giro riguardavano sempre il confronto con i giochi precedenti, ma secondo me questo confronto non è possibile e non va fatto. Un esempio molto semplice: nei giochi della trilogia per comprare una nave questa veniva spawnata ad un cantiere e gestita da un computer di bordo; in XR dobbiamo costruirla e poi dotarla di un euipaggio. Stazioni? Peggio ancora! Non basta più un TL ma servono anche le risorse per costruirla e l’equipaggio per gestirla. Vogliamo prendere una nave? L’abbordaggio è simile dato che dobbiamo difendere le scialuppe e distrarre la nave, ma poi dobbiamo anche portare l’equipaggio e portarla via in salvo! Facciamo anche un esempio commerciale. Nella trilogia c’era il fantomatico Software Commerciale Mk3 che permette di rendere autonoma una nave; ora invece le navi sono tutte dei MORT, un sistema per gestire i mercantili che pochi utilizzano perché occorre pensare prima di comprare.

Questi sono solo degli esempi sul perché è inutile comparare i giochi e trovo un peccato che si comparino giochi differenti perché si fa un paragone azzardato. Esagerando, potrei dire che la parte FPS sulle stazioni è fatta male perché in Unreal Tournament ci sono le armi e qui no. Come detto, ho esagerato, ma è quello che il mio cervello pensa quando leggo certe comparazioni. E sinceramente, non mi sembra che la gente faccia comparazioni tra Starcraft e Age of Empires (sì ho letto chi ha fatto paragoni e sto ancora ridendo ora per le motivazioni…).

Quindi per quelli che non amano leggere le divagazioni di un vecchio corsaro dalla barba lunga, per favore, smettetela di fare paragoni tra giochi differenti e giocateli. Non vi piacciono? Ditelo! Non campate scuse e ricordate che da quando è uscito X Rebirth, tutti gli altri giochi di X sono ancora pienamente giocabili e nessuno verrà a cancellarli dai vostri hard disk 😉

Cronologia in formato PDF

A metà opera, circa, KIBIUSA sul vecchio forum di X mi chiese se gentilmente potevo fare una versione stampabile di tutti gli episodi della cronologia. Da allora mi sono messo a trascrivere e impaginare ogni singolo episodio in un’opera che spero diventi un punto di riferimento per i pochi, purtroppo, che vogliono sapere i vari retroscena dell’Universo di X, indipendentemente dai giochi.

Sfortunatamente, questo documento doveva venir completato venerdì ma una serie di episodi spiacevoli accaduti a me e al mio gruppo di corsari ha portato alla cancellazione temporanea del progetto. Dopo due giorni di riflessione mi sono ricordato del mio mantra che rispetto e mi segue da ormai più di un annetto. È stupido lasciare a metà un lavoro ben avviato ed è ancora più stupido penalizzare l’intera community quando gli ingrati verso i miei lavori , e nostri  lavori se prendiamo in considerazione tutto il gruppo con cui praticamente condivido una delle esperienze di collaborazione più belle mai fatte nella mia vita. sono stati unicamente un paio di casi isolati. Ok, è rimasta una ferita che sarà difficile da ricucire ma, Ehi! Sono Mr. D.! Io sono “famoso per essere famoso”, come mi hanno detto oggi in chat Steam! Io me ne sbatto delle critiche distruttive, delle falsità e del pensiero altrui.

Fin quando ci sarà una persona che troverà UTILE il lavoro che faccio e facciamo con tanta passione, io sarò contento e pronto a completarne uno nuovo.

Quindi vi lascio con il mio ennesimo lavoro, l’intera cronologia di X aggiornata, riveduta e rammendata stampabile, in due versioni.

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Cronologia di X HD

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Cronologia di X SD

Buona lettura. Ci si vede nello spazio 😉

Cronologia di X – 14 – L’Oblio

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Il Dr. Marteen Wenters entrò in criostasi nel 2099 a bordo della nave Terraformer CPU #deff e sparì nelle profondità dell’universo, fino al 2932, 762NT quando la spedizione Jonferson-Nedhla scoprì la camera di ibernazione criogenica a bordo di una nave TF/CPU alla deriva nello spazio. Winters venne riportato in vita con successo e ritornò nella Comunità dei Pianeti con Jonferson. La Comunità dei Pianeti era appena uscita dalla Guerra del Commercio contro gli Yaki ed era entrata in crisi a causa di problemi di politica interna e di agitazioni economiche. Fu in quel contesto che Winters tentò di far ripartire il progetto Terraformer, ma senza successo: nessun governo della Comunità era disposto a sostenerlo. Per questo motivo Winters offrì i suoi servizi ai Beryll, un’organizzazione specializzata nel furto e nel commercio di tecnologia avanzata.

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A quei tempi i Beryll erano una branca del Sindacato Yaki e soprattutto erano molto mobili. Non disponevano di stazioni o basi, ma solo di punto di ritrovo, conosciuti dai clienti, e delle basi mobili. I Beryll, furono d’accordo nel fornire a Winters risorse illimitate in cambio della sua conoscenza e dell’accesso alla tecnologia Terraformer e Xenon. Questo accordo, oltre ad avere uno strepitoso successo, venne ritenuto illegale a livello universale. Per raggiungere i suoi sogni, Winters divenne un criminale.

Mentre le relazioni diplomatiche tra la Federazione Argon e la Terra, il governo Argon si vide costretto verso il 2940, 770NT a contattare Marteen Winters per ottenere un aiuto tecnologico: solamente una flotta Terraformer avanzata avrebbe potuto tenere testa alla tecnologia Terrestre. Sfortunatamente, lavorare con Winters significava lavorare con i Beryll. Anche se riluttante il Servizio Segreto Argon fu costretto a cedere parte delle operazioni sotto copertura nel Sistema Solare ai Beryll.

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Anche se l’idea originaria voleva essere solo una dimostrazione di forza, nella primavera del 2946, 776NT le preparazioni per l’invasione della Terra vennero completatote.  Sfruttando le ricerche sottratte ai Paranid durante il Conflitto Kha’ak, gli Argon costruirono una coppia di portali, posizionandone uno nel Sistema Solare e uno in una regione sconosciuta dello spazio, per far arrivare la propria flotta di Terraformer nel cuore dello spazio Terrestre e mantenere operative le linee di rifornimento. L’attacco avrebbe avuto inizio con una serie precisa di sabotaggi operati da un gruppo di agenti dei Servizi Segreti scelti. Sotto il comando del generale Split Neham t’Gllk iniziò l’offensiva contro la Terra. L‘attacco più devastante l’avrebbero compiuto gli agenti sotto copertura Saya Kho e Sherman Hiatudistruggendo completamente il Tours Aeternal il 5 Febbraio 2948 e perdendo la sua vita in un rimorso di coscienza: invece di porre fine alle diatribe e trascinare i governi ad un tavolo diplomatico, Saya fece scoppiare una delle guerre più devastanti della storia dell’Universo di X.

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Nel 2946, 776NT, quasi 900 anni dopo la prima, ebbe quindi inizio la Seconda Guerra Terraformer. Anche se i Terraformer impiegati non erano auto-coscienti, erano comunque equipaggiati con motori ad antimateria, armi avanzate e dispositivi di salto. Sfruttando le debolezze studiate per mesi nella rete di sicurezza Terrestre, i Terraformer iniziarono ad attaccare in più settori il Sistema Solare, minando le linee di produzione e le stazioni di difesa. Le flotte ATF e USC, anche se temprate da anni di attesa, si dovettero disperdere nell’intero Sistema Solare per rispondere ai numerosi attacchi. Due anni di guerra dopo, solamente il sacrificio del Tenente Colonnello Elena Kho avrebbe salvato il Sistema Solare. In una manovra simile a quella compiuta durante la Prima Guerra Terraformer dal Capitano Nathan R. Gunne, i Terraformer vennero trascinati attraverso un portale, aperto su un buco nero, e distrutti.

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Gli anni del Conflitto Terrestre e della Seconda Guerra Terraformer sono considerati gli anni più turbolenti per la Comunità dei Pianeti. Continuamente in lotta, con crisi economiche ovunque e politicamente fragili e con la costante pressione dei Terrestri a imporre le loro leggi, i governi della Comunità dei Pianeti si stavano indebolendo sempre di più.

Per sostenere lo sforzo bellico della Comunità dei Pianeti e del Sistema Solare, i relativi governi lanciarono in tutto l’universo delle operazioni minerarie. Nel 2946, 776NT la Federazione Argon scoprì quello che in futuro sarebbe diventato un settore chiave per la storia dell’Universo di X: Albion, un pianeta sull’orlo di un cataclisma planetario. Un anno dopo, i Terrestri avrebbero lanciato un’operazione mineraria verso un sistema solare sconosciuto ancora in formazione nell’orbita di una gigante rossa.

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Sfortunatamente, questa ricerca disperata di risorse avrebbe favorito il crescente potere delle Corporazioni. Plutarch Mining Corporation, Jonferco, Strong Arms sono solo alcune delle corporazioni che hanno iniziato a crescere alle spalle dei governi Argon e Split. Ignorando completamente la politica e le leggi di Terrestri e Argon, la Jonferco entrò in possesso di importanti tecnologie Terrestri cedendo alcune informazioni mediche Argon. Grazie a questo scambio iniziò il progetto Ipervie Jonferson Corporation. L’idea era molto semplice: sfruttare gli Acceleratori TransOrbitali Terrestri per accelerare gli spostamenti all’interno di un sistema solare e diventare indipendenti dai portali. Con le Ipervie si potevano facilmente esplorare interi sistemi invece di accontentarsi di orbite o lune collegate dai portali. I primi prototipi vennero costruiti ad Albion per accelerare la raccolta delle risorse.

E furono proprio queste risorse a richiamare l’attenzione della Plutarch Mining Corporation, che spostò la sua base operativa da Cintura d’Asteroidi, settore ormai spolpato da qualsiasi risorsa, ad Albion. Nello stesso settore arrivarono anche alcune fazioni minori come i Beryll che avevano scelto alcune zone remote del sistema come base operativa per le loro missioni.

Il potere delle corporazioni venne chiaro il 17 Dicembre  2947, 777NT qundo la rete di portali iniziò a cedere. Nel giro di pochi mesi, tutti i portali dell’Universo di X si sarebbero spenti.

All’inizio, alcuni portali nei territori Split si spensero di colpo, isolando interi pianeti dal resto dell’universo. In cerca di alleati nella sua lotta contro i Terrestri, il governo Argon diede il controllo del Multiportale Xenon alla Atreus. Il primo compito affidato alla Atreus era proprio quello di organizzare delle linee di rifornimento per i settori isolati della Famiglia Zyarth utilizzando appunto il Multiportale.

Lo spegnimento dei portali creò il panico in molte parti dell’universo, mentre alcuni vedevano questo evento come il segnale per agire. Stabilizzata la situazione nel Sistema Solare, anche se a prezzo del Torus e di molti morti, nel 2948, 778NT i Terrestri passarono al contrattacco. Sfruttando la stessa rete di contro-spionaggio della Federazione Argon, i Terrestri vennero a conoscenza della posizione di tutte le tecnologie rubate prima del conflitto. Tecnologie come prototipi, Segnali di Salto, Jumpdrive Afocali, fabbriche e catene di produzioni ma anche della posizione del Multiportale Xenon. I sabotaggi distrussero completamente le linee di rifornimento Argon e minarono la loro capacità di produzione, ma i Terrestri andarono oltre: presero il controllo anche del Multiportale. Con un’azione ben organizzata, i Terrestri sfruttarono un tentativo della Atreus di salvare dei prigionieri di guerra sfruttando il Multiportale. Invece di salvare i prigionieri, le navi Atreus nel Multiportale vennero attaccate e la stazione conquistata. Questa azione segnò l’entrata in guerra dei Boron, neutrali fino a quel momento, contro i Terrestri.

Anche la Strong Arms iniziò a prendere il sopravvento sulle varie famiglie Split. Indebolite, sempre in lotta tra di loro e senza la benché minima idea di un’economia, le famiglie Split si rivolsero alla Strong Arms per i rifornimenti di navi, armi e munizioni. Addirittura, la Strong Arms venne ingaggiata per recuperare la sposa del generale della Famiglia Rhy, scappata prima del matrimonio. Durante le operazioni di ricerca, successe un incidente ad un prototipo Strong Arms. Il Jumpdrive della nave entrò in conflitto con i sistemi di navigazione compiendo un salto afocale nel buio. La nave giunse in un cimitero Xenon, un enorme zona di detriti Terraformer. Al suo ritorno il pilota parlò dello scambio automatico di informazioni con un ricognitore Xenon e di come centinaia di incrociatori Xenon fossero stati ammassati e preparati per compiere un assalto contro l’Universo di X. Mentre si credeva che gli Xenon fossero stati sconfitti nel secondo Conflitto Xenon, in realtà si stavano solo adattando alle nuove tattiche di combattimento e sviluppando nuove devastanti armi.

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La notizia non venne presa in considerazione dalle fazioni coinvolte nella guerra. Solamente quando gli Xenon iniziarono ad attaccare i settori di Sole Nero e Segaris con centinaia di navi, aprendo un nuovo fronte comune, vennero instaurati dei negoziati per la dichiarazione di un cessate-il-fuoco. I negoziati vennero sabotati da degli agenti Beryll e le trattative non andarono a buon fine. La guerra ormai era aperta su due fronti: da una parte Terrestri contro le razze della Comunità dei Pianeti, dall’altra gli Xenon contro Terrestri e Argon su due fronti distinti.

I negoziati risultarono duplicemente inutili. Indipendentemente dall’esito, i portali si sarebbero spenti qualche giorno dopo. Tutti i collegamenti, i commerci, le comunicazioni, le alleanze, le federazioni planetarie, gli accordi cessarono di esistere e l’intera galassia cadde nel caos più silenzioso che sia mai esistito. Ebbe inizio uno dei periodi più oscuri della storia: l’Oblio.

Nel 2971, 801NT dei droni messaggeri partiti da Terra Paranid arrivarono a Nishala, pianta natale dei Boron, e su Terra Argon. I Paranid riuscirono in un qualche modo a triangolare la reale posizione di questi pianeti delle altre razze. Anche se ancora senza portali, i droni messaggeri permisero una comunicazione tra le razze.

Nacque così l’Alleanza delle parole.

Cronologia di X – 13 – Conflitto Terrestre

Quasi un millennio è passato da quando l’ultima grande calamità dell’umanità è stata eliminata dal sistema solare e dalla sua preziosa perla blu: la Terra.

Era una calamità così pericolosa, una minaccia così grave che si espanse nell’infinito spazio e nell’eternità del tempo quasi senza sforzo a infestare le stelle.

Diffuse la sua pestilenza a civiltà sconosciute, devastato galassie come se fossero un normale corpo di carne ed ossa colpito da un banale virus.

E in un certo senso proprio di un virus si trattava. Un virus creato dall’uomo; un virus creato con tutte le migliori intenzioni, ma pur sempre un virus.

Sonde di Von Neumann, macchine auto replicanti, Terraformer, Xenon, perfino nemico di Dio. Ma alla base era una sola e unica cosa.

Intelligenza Generale Artificiale, o AGI. Menti meccaniche in grado di rendere se stesse ancora più intelligenti, e poi ancora, e ancora, ricorsivamente; per sempre. La più grande minaccia mai esistita per la vita organica nell’intero universo.

I Terraformer sono stati scagliati fuori dal sistema solare per pura fortuna, veramente, lasciando miliardi di morti nella loro scia. Il portale per la Terra fu smantellato. Sono state varate leggi per proibire per sempre la creazione di AGI.

L’umanità non ha mai dimenticato la minaccia o la lezione degli AGI, non si è mai più neanche avvicinata a questo concetto, mai in oltre un millennio. Eppure si scoprì che specie al di fuori del Sistema Solare la pensavano diversamente.

La piaga degli AGI è stata rilasciata di nuovo nell’universo, forse, con le migliori delle intenzioni e di nuovo, comunque, con le più letali delle conseguenze.

Il governo terrestre doveva intervenire, anche se ciò avrebbe significato guerra fredda, anche se doveva diventare guerra fredda tra fratelli. E la Terra intervenne. Molto più tardi, gli storiografi diedero un nome a questa serie di conflitti.

X3: Terran Conflict, Prologo

Il primo incontro, dopo oltre 750 anni di separazione, tra i Terrestri e gli abitanti di quelle colonie che formarono la Federazione Argon non fu per niente amichevole. Durante il Conflitto Kha’ak, nel 2938, 768NT venne riattivato il collegamento tra l’Universo di X e il portale in orbita attorno alla Terra. Anche se ancora terrorizzati dall’idea del probabile ritorno dei Terraformer, i Terrestri si erano ripresi dalla devastazione del 2146 ed erano ritornati a colonizzare lo spazio cercando di non ripetere gli stessi errori del passato: l’USC doveva avere una flotta efficiente e letale contro i Terraformer. Per questo motivo il Governo Terrestre puntò molto sulla produzione dei armi devastanti contro i Terrafromer, principalmente armi elettromagnetiche e ad Antimateria.

Nel 2938, all’apertura del portale, l’imponente Prima Flotta ATF era stazionata in orbita nella zona del portale, considerato un possibile vettore d’attacco nel caso i Terraformer avessero utilizzato dei dispositivi simili ad un Jumpdrive per attaccare nuovamente la Terra. Dal portale, però, uscirono solamente due umani: Julian e Kyle Brennan.

In seguito alla messa in sicurezza di Cimitero degli Eretici e al traino del portale dall’orbita Terrestre alla zona di Asteroidi del Sole, ritenuta più sicura e facile da difendere, i Terrestri accettarono, spinti dal Capitano Kyle William Brennan e dal Tenente Elena Kho, ad aprire dei negoziati con la Federazione Argon. Nonostante i numerosi tentativi futuri, tutti i negoziati non portarono mai a qualcosa.

L’obiettivo primario dichiarato del Governo Terrestre, e anche uno dei primi motivi di conflitto con la Comunità dei Pianeti, era impedire il proliferare delle AGI, in tutto l’universo. A tale scopo i Terrestri diedero carta bianca all’ATF per espandere i propri confini, organizzando pattuglie e costruendo stazioni nei sistemi appartenenti alla Comunità dei Pianeti, ignorando la loro presenza. L’unica cosa che preoccupava l’ATF erano gli Xenon e i Terraformer.

E la preoccupazione era corretta. Scoperta una nuova via per la Terra, gli Xenon iniziarono una serie di attacchi sfruttando Segnali di Salto e Jumpdrive. Nettuno e Marte vennero attaccati, ma gli Xenon vennero respinti.

Delle indagini successive indagini portarono alla luce abbastanza rapidamente come la tecnologia Xenon venisse contrabbandata e utilizzata della Comunità dei Pianeti. Degli attacchi mirati di squadriglie ATF ai possedimenti Pirata e Split, in particolare alla Famiglia Zyarth, mostrarono anche come alcune razze abbiano iniziato a produrre e utilizzare piccoli Terraformer come armi automatiche. Spesso questi vascelli venivano chiamati con l’innocua parola “Drone“. La spaccatura tra le ideologie Terrestri e Argoniane era appena stata aperta.

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Poco dopo quegli eventi viene riscoperta quasi per caso la colonia perduta di Aldrin, della Repubblica di Solara. Un segnale di soccorso lanciato secondo i vecchi codici di emergenza dell’USC viene captato da un avamposto Terrestre e la posizione triangolata. Da tempo la colonia era sotto attacco da parte di alcuni Terraformer. Il governo Terrestre decide di inviare una flotta ATF a soccorrere la colonia perduta. All’arrivo compiono una scoperta allarmante: nell’orbita di Aldrin staziona la nave CPU Terraformer #deca, appartenente alla seconda flotta. La nave viene ancora operativa è in procinto di iniziare la Terraformazione del pianeta utilizzando i suoi Terraformer. La rapida battaglia che ne sfocia viene vinta dai Terrestri e la nave CPU viene catturata e messa in quarantena.

Nello stesso anno, una spedizione esplorativa TerraCorp, guidata dall’Eroe del Conflitto Kha’ak Julian Brennan e dall’ingegnere Boron Bala Gi, viene data per dispersa. Dovranno passare alcuni mesi prima che un piccolo mercantile Boron alla ricerca della spedizione dispersa nei settori Xenon trovi quella che molto storici reputino la seconda causa del conflitto Terrestre, oltre ad averla catalogata come una vera super arma Xenon: un Multiportale, una colossale struttura Xenon grande quanto un settore in orbita attorno ad una gigante rossa. La struttura risulta fin da subito tanto avanzata quanto antica. Catturando parte dell’energia dalla vicina stella, la struttura controlla tre coppie di portali che risulteranno essere riallineabili a piacimento. La riparazione e la messa in sicurezza della struttura, ovvero il suo ricollocamento nella rete di portali, vengono affidate ad all’ingegnere Boron Mahi Ma. Lo sforzo compiuto da Argon e Boron per la riparazione è tutt’oggi considerato ammirevole.

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All’interno della struttura alcuni relitti Argon fanno pensare al peggio per la vita di Julian Brennan e  Bala Gi, ma delle unità dati rinvenute all’interno della struttura evidenziano il passaggio della spedizione esplorativa che, dopo essere stata attaccata dagli Xenon, si è spinta nel profonndo del territorio delle macchine.

Circa un anno dopo, nel 2939, 769NT, gli avvenimenti di Aldrin e del Multiportale Xenon, il Governo Terrestre avvia delle spedizioni minerarie per riunire Aldrin al Sistema Solare e sfruttarne le sue risorse. A tale scopo viene varato un progetto per la costruzione di un nuovo Portale Terrestre in una zona sicura e militarizzata del Sistema Solare, verrà scelta l’orbita di Nettuno, e una campagna militare di espansione che partirà una volta riattivato il portale di Aldrin. Invece di ricollegarsi al suo vecchio portale di origine, il portale di Aldrin si collega ad una sezione sconosciuta dello spazio, infestata da Xenon ma ricca di risorse. Vengono così scoperti i settori dei sistemi di Megnir e Segaris. È proprio durante l’assalto a questo piccolo avamposto Xenon che parte della spedizione esplorativa di Julian Brennan e Bala Gi viene ritrovata, con i due personaggi ancora in vita. Tratti in salto e ricondotti al sicuro nella Comunità dei Pianeti, i Terrestri continuano con la loro esplorazione, scoprendo sfortunatamente che uno dei settori risulta essere infestato dai Kha’ak.

Non avendo mai affrontato questa minaccia aliena, il governo Terrestre decide di chiedere alla Comunità dei Pianeti  un aiuto per riallineare il portale di Nettuno ai sistemi confinanti con Aldrin, cercando di isolare il settore Kha’ak. Nel tentativo di scongelare le trattative, e ringraziare i Terrestri per aver salvato Brennan e Bala Gi, la Comunità dei Pianeti accetta di utilizzare il Multiportale per riallineare i portali. L’operazione va a buon fine: la Terra e Aldrin sono ora collegati.

Nel 2942, 772NT, dopo i continui rifiuti ad unirsi alla Comunità dei Pianeti e sospettosi di alcune nuove tecnologie sviluppate, i Terrestri iniziano ad infiltrare i loro agenti e le loro spie nei territori della Federazione Argon. Essendo praticamente tutti umani, le infiltrazioni non vengono rilevate e gli agenti iniziano a raccogliere preziose informazioni su armamenti, tecnologie e sfruttamento delle AGI. Inutile dire che anche gli Argon ebbero la medesima idea.

Un evento alquanto strano accade alcune settimane dopo nel cuore dei settori Pirata nelle vicinanze di Occasione di Danna: una nave CPU Terraformer, denominata #cefa attacca il settore con un assalto informatico e utilizzando dei Terraformer. Tutte le navi nel settore vengono paralizzate, prima che la nave CPU raggiunga il settore Forza di Libertà. Tutti i tentativi per avvicinarsi alla nave risultarono vani. Solamente interrogando gli esperti di Xenon e grazie alle analisi compiute sulla #deca, è stato possibile decifrare la richiesta di aiuto della nave CPU, alla ricerca della sua flotta. Inspiegabilmente, in seguito ad un tentativo di infiltrazione informatica operato da un Boron, la nave CPU ha compiuto un salto verso una destinazione ignota. Si pensa che i Boron abbiano voluto salvare in un qualche modo la nave Terraformer, anche se non è mai stata fornita alcuna prova.

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Nel 2944, 774NT il Governo Terrestre è tornato alla carica volendo espandere la propria legislatura contro le AGI, posizionando una flotta Terrestre sul confine con il territorio Argon. Non riuscendo in alcun modo a stabilire la benché minima alleanza o scambio tecnologico e sapendo di non avere alcuna speranza di sconfiggere l’USC in uno scontro diretto, gli Argon passarono allo spionaggio e ad azioni illecite pur di avere tra le mani la tecnologia Terrestre. Dapprima mediante la comunicazione con dei pirati doppiogiochisti, in seguito contattando organizzazioni illegali come la Spazio Oscuro, la Federazione Argon iniziò a infiltrare degli agenti nel Sistema Solare. A tale scopo, anche Saya Kho, legata sia alla Terra che a Terra Argon, e Sherman Hiatu vengono inviati nel Sistema Solare in una missione sotto copertura.

Nel frattempo i Servizi Segreti Argon identificano parte della rete di agenti Terrestri nel territorio della Comunità dei Pianeti ed iniziano a sfruttare tale collegamento a loro vantaggio. Nel giro di poco tempo, le spie Argon riescono a rubare numerosi artefatti tecnologici ai Terrestri, artefatti come i Segnali di Salto, sistemi di armamento, schemi navali, catene di produzione e addirittura un prototipo di Intercettore ATF.

Nonostante le ritorsioni del Governo Terrestre e la distruzione della base operativa della Spazio Oscuro, la Federazione Argon entra in possesso di tecnologie incredibili per i loro standard. Gli scienziati si misero subito al lavoro per rielaborare, migliorare e mettere in funzione il più rapidamente possibile tutte le conoscenze rubate ai Terrestri.

Ovviamente, dal momento in cui le tecnologie Terrestri vennero impiegate nello spazio Argon partirono le ritorsioni Terrestri: tutte le azioni diplomatiche vennero sospese. L’accesso ai sistemi Terrestri venne ridotto al solo personale militare. L’incredibile macchina da guerra Terrestre, capace di sfornare centinaia di navi ogni giorno, si mise in moto. Vennero varati numerose leggi per impedire qualsiasi scambio tra Terrestri e non-Terrestri, tra cui famoso Embargo sulla Tecnologia Avanzata. La Terra mostrò anche i muscoli inviando squadriglie di caccia e incrociatori ad attaccare delle presunte basi pirata lungo il confine e all’interno dei settori Argon.

In risposta, la Federazione Argon iniziò una vera e propria corsa agli armamenti, mettendo in produzione i propri prototipi di navi lancia-droni e infiltrando ulteriori spie all’interno dello Sistema Solare.

Il Conflitto Terrestre stava per esplodere.

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Cronologia di X – 11 – Grande Guerra del Commercio

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Gli Yaki sono un gruppo pirata creato nell’anno 2905, 735NT da Moo-Kye, una femmina Argon Pirata senza radici e la loro storia è alquanto strana e nel contempo complessa. Uno dei personaggi principali della storia Argon durante il periodo Yaki è sicuramente Brett Serra.

Brett inizia la sua carriera nella marina spaziale Argon pochi anni prima del 2928, 758NT. In quell’anno gli Yaki iniziano ad attaccare anche le normali linee commerciali al di fuori dello spazio Paranid. Per fermare questa escalation pirata, Teladi e Split inviano una flotta congiunta, dato che inizialmente Argon Boron e Paranid rifiutano pubblicamente di aiutare gli Split e i Teladi, la quale viene però completamente distrutta.

Come rappresaglia, gli Argon lanciarono una flotta contro le miniere del settore Yaki BeVu. Tra i piloti delle navi Argon c’è anche Brett. L’attacco andò veramente male. Durante il combattimento il capitano della fregata Argon Excel prese delle decisioni tattiche completamente sbagliate, rischiando di abbattere le proprie navi alleate invece di quelle nemiche. I superstiti riuscirono a malapena ad uscire dal settore.

Solamente dopo un devastante attacco Yaki ad alcune stazioni Argon nello spazio profondo, che provoca la distruzione di due interi settori, la Federazione Argon dichiara apertamente guerra agli Yaki e mobilita le sue flotte. Questo conflitto verrà ricordato come la “Grande Guerra del Commercio“.

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La battaglia decisiva avviene nel settore Echo Tre, tra le flotte Argon e una modesta flotta Yaki. La grande battaglia viene vinta dagli Argon, anche se per pura fortuna. Durante la battaglia Brett distrugge inconsciamente un trasporto con oltre 300 civili a bordo. Anche il capitano dell’Argon Four inconsciamente va a sbattere contro una fregata Argon durante la battaglia. Entrambe le navi vengono distrutte. Fatto ancora più sconcertante, una nave Yaki scompare completamente durante la battaglia usando una nuova tecnologia di mimetizzazione sconosciuta.

In seguito a questi episodi, ai militari Argon viene installato lo Slave Chip, che diventa un equipaggiamento standard per il personale della marina spaziale. In precedenza gli Yaki usarono i nuovi Super Slave Chip per mandare dati errati alle navi nemiche: questo spiega gli incidenti capitati all’Excel e all’Argon Four e la distruzione del trasporto civile ad opera di Brett. Per contrastare questo vantaggio Yaki, i Paranid decidono di scegliere alcuni militari per installare loro i Super Slave Chip Paranid. Per l’addestramento, questi piloti vengono inviati nello spazio Paranid.

I Paranid chiamano questi Argon dotati dei nuovi chip “Kotu” (colui che ha un dono – i dotati). I Kotu si disperdono nel cosmo in incognito, diventando agenti segreti sotto il comando diretto dell’Ammiraglio Stacey. Brett diventa un commerciante.

Sempre in quell’anno lo scienziato Boron Mi Ton, esperto di fisica dei portali, presenta le sue scoperte ai governi Argon e Boron riguardanti la possibilità di rintracciare i livelli di materia dal passato utilizzando i portali e annunciando che i portali saranno riallineati presto. Assieme allo scienziato Argon Mitch fa anche menzione della “Terra” e della possibilità di mappare la sua posizione.

Ottenuti i fondi extra per le loro ricerche, nel 2930, 760NT i due scienziati tornano nello spazio profondo nel settore Echo Sette Due. Anche Moo-Kye decide di andare con il resto della sua flotta in quel settore, ma per non essere rintracciata viaggerà nella maniera convenzionale: senza usare portali il viaggio durerà due anni.

Brett il commerciante incontra in quell’anno Spirit, una ragazza Argon dotata di uno Slave Chip di cui si innamora. I due costruiscono un piccolo impero commerciante.

Nel 2932, 762NT poco prima dell’arrivo della flotta Yaki a Echo Sette Due, l’intenzione degli Yaki viene scoperta. La Federazione Argon manda i Kotu ad intervenire per affrontare gli Yaki ad armi pari. Sfortunatamente, gli Yaki arrivano a destinazione prima dei Kotu: l’unica stazione di ricerca del settore viene catturata dopo una breve battaglia e Mi Ton e Mitch vengono fatti prigionieri. Nella lotta, l’incrociatore Boron Prince Heed viene distrutto.

Il settore viene riconquistato dai Kotu con l’aiuto della fregata Excel. Brett e Spirit usando i loro Super Slave Chip disattivano il sistema di mimetizzazione della nave Yaki e cercano di salvare i due scienziati: purtroppo Moo-Kye ha già ucciso Mitch e Mi Ton è in condizioni gravissime.

Dopo uno scontro a fuoco in cui Brett crede di aver ucciso Moo-Kye, la nave inaspettatamente compie un salto iperspaziale. A bordo della nave ci sono ancora Brett, Spirit, Mi Ton e tutti i dati sul riallineamento dei portali.

All’uscita del salto Brett si trova in uno strano settore abitato da strane creature: si trova in un settore Kha’ak.

Con l’aiuto di Mi Ton e di una nave di fortuna, riesce a tornare nello spazio Argon prima che i Kha’ak distruggano completamente la nave di Moo Kye.

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Cronologia di X – 10 – Terra

944742_20080825_screen010 Arrivati a questo punto della cronologia di X è d’obbligo aprire una parentesi storica e fare un passo indietro.

Mentre le colonie Terrestri seguirono la loro storia, il pianeta Terra intraprese un lento processo di ricostruzione. La Prima Guerra Xenon aveva lasciato ferite molto profonde sia sul pianeta che nei cuori dei Terrestri e per molti anni l’idea di tornare nello spazio era avvolta in una nube di incubi meccanici. Per quasi mezzo millennio la Terra era rimasta in uno stato di quasi ibernazione dove i Terrestri hanno solamente tentato di sopravvivere e ricostruire la loro preziosa perla blu.

Rimasti scottati dalla guerra contro le AGI che loro stessi hanno creato, i Terrestri hanno creato un efficientissimo apparato contro le AGI per evitare che la guerra del 2146 si ripeta. A tale scopo viene fondata la AGI Task Force, una forza militare operante sotto il controllo diretto del Governo Terrestre il cui scopo principale è l’eliminazione di qualsiasi AGI (evoluta o meno) dal Sistema Solare. Considerata una sorta di “polizia parallela“, con la riconquista dello spazio per la ricerca di materie prime, dapprima su Marte e poi nella Fascia degli Asteroidi, all’ATF viene concessa la possibilità di creare una flotta e delle basi d’appoggio orbitanti ai pianeti.

Nonostante spesso l’ATF e l’USC debbano collaborare, non sono mai stati rilevati episodi di scontri tra questi due gruppi. Mentre l’ATF è dedita al controllo di attività illegali e alla protezione contro le navi AGI e Terraformer, l’USC si occupa di proteggere convogli civili e militari, di costruire sistemi di difesa e di gestire qualsiasi minaccia aliena.

Il portale in orbita attorno alla Terra, rimasto inattivo dopo la disattivazione del portale su Alpha Centauri a cui era collegato ad opera del Capitano Nathan R. Gunne, viene posto in sicurezza in una zona sempre orbitante il pianeta Terra ma sotto una costante protezione dalle navi ATF.

Senza voler costruire portali, pur mantenendo ancora tutte le tecnologie e la possibilità di costruire altri pericolosi portali, e con il bisogno di accelerare i viaggi nel Sistema Solare, i Terrestri costruiscono un sistema di fionde gravitazionali capaci di lanciare le navi verso delle strutture simile di decelerazione. Questo sistema viene chiamato TransAcceleratori Orbitali e vengono costruiti dapprima attorno alla Terra, la Luna e Marte, in seguito anche nella Fascia degli Asteroidi, attorno a Venere, Giove, Saturno e su alcune delle loro lune e infine a tutto il Sistema Solare.

Contemporaneamente alla costruzione di questi TransAcceleratori Orbitali, sia l’ATF che l’USC, anche se con scopi differenti, iniziano a pattugliare queste rotte e a controllare i trasporti, prestando particolare attenzione alle zone di confine. Nonostante la Terra non abbia più avuto contatti alieni dopo il 2146 e che le guerre siano estinte da quasi ottocento anni, la militarizzazione e la ricerca militare sono considerate dal Governo Mondiale come un male necessario a salvaguardare la fragilità della vita sulla Terra. La natura xenofoba Terrestre, dopo la Prima Guerra Xenon, ha preso il sopravvento sulla razionalità.

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Il 19 Gennaio 2873, 703NT, a Wellington in Nuova Zelanda, nasce Kyle William Brennan. All’età di 14 anni fece una vacanza su Twelvetowns su Marte dove incontrò e fece amicizia con alcuni piloti USC. Affascinato dalle loro storie, decise di voler diventare un pilota. Dopo aver completato il proprio addestramento, viene assegnato alla AGI Task Force, una task force il cui compito era quello di prevenire il crescente abuso di tecnologia AGI. Giunto al grado di Maggiore, ebbe finalmente l’autorità per pianificare e realizzare le proprie missioni. Fu in una di queste che incontrò per la prima volta Elena Kho.

Il 26 Agosto 2884, 714NT a Tenjiang in Cina nasce Elena Lindisfarne Kho. Fin da giovane mostrò interesse ed entusiasmo per la scienza e l’esplorazione spaziale. A 20 anni si laureò a pieni voti in esobiologia. Poco tempo dopo decise di arruolarsi nell’USC. Dopo il primo anno di addestramento base, privo di corsi di volo, Elena prese parte ad una missione preventiva contro un centro ricerche illegale sulle AGI nelle profondità degli oceani di Europa.

Nel 2903, 733NT Brennan viene trasferito alla USC come comandante di un incrociatore di pattuglia. Un anno dopo, nel 2904, 734NT Elena Kho viene trasferita sulla stessa nave.

Nell’anno 2905, 735NT una nave TF/Xenon dotata di motore per i balzi spaziali entra nel sistema solare. Sulla Terra si crede che la nave fosse un relitto alieno disperso. Con una sfortunata missione dove due piloti vennero uccisi, i Terrestri riescono a recuperare la nave Xenon. Il governo terrestre fu d’accordo nel fare ricerche su un motore che consenta di fare i balzi nell’iperspazio, ricerche basate sui resti della nave Xenon. Viene quindi inaugurato il progetto SPAARF: Special Project & Advanced Astronomical Research Facility.

Nel 2911, 741NT Brennan richiede di essere trasferito al progetto SPAARF, un team di ricerca e sviluppo con l’intento di realizzare un Jumpdrive funzionante. La sua richiesta viene subito approvata ma viene nominato solo come pilota collaudatore di riserva per il primo test di volo con equipaggio. Fortunatamente, quattro giorni prima del volo, il primo pilota, Yihako Edell, si diede malato e Brennan prende il suo posto. Il test fallisce clamorosamente. Il tunnel di salto si collegò inaspettatamente con un portale sconosciuto già esistente e collassò, lasciando Kyle Brennan bloccato in una zona ignota dello spazio abitata da razze aliene e dai discendenti dei primi coloni umani: l’Universo di X.

Anche se inizialmente tutte le popolazioni della Comunità dei Pianeti diede a lui la caccia, riuscì ad arrivare su Terra Argon. Poco tempo dopo venne ritrovato da Elena Kho. La terrestre, dopo la scomparsa di Brennan, fece di tutto per ritrovarlo e la sua ricerca la portò a ripetere il salto a bordo del vascello sperimenta USC Getsu Fune. La cui nave venne seriamente danneggiata durante un atterraggio non voluto su Terra Argon. Assieme ad Elena e ai Goner, Kyle riesce a dimostrare di essere un vero Terrestre.

Dopo aver perso le comunicazioni con i due piloti di test, la Terra piombò in uno stato misto di paura e paranoia. Preoccupati di un nuovo e imminente attacco alieno da parte dei Terraformer, grazie ai dati contenuti nelle navi perdute, i Terrestri iniziarono una campagna di difesa a dir poco titanica: venne iniziata la costruzione del Torus Aeternal, un anello difensivo orbitante a 500 chilometri di distanza dalla superficie del pianeta, e il potenziamento delle flotte spaziali del Comando Spaziale Unito (USC) e dell’AGI Task Force (ATF).

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Cronologia di X – 09 – Seconda Guerra Xenon

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L’attività Xenon ricominciò ad aumentare dopo il 2900, 730NT e sembrava proprio che le macchine stessero per sferrare un’offensiva su vasta scala.

Nel 2905, 735NT dopo dei tentativi di negoziazione falliti per ottenere un abbassamento dei prezzi sui commerci, Moo-Kye, una femmina Argon pirata senza raditi, fonda il gruppo degli Yaki, dando origine ad un impero segreto del crimine tra i settori Teladi e Split.

Nel 2906, 736NT i Paranid perfezionano lo Slave Chip sviluppando in segreto il “Super Slave Chip“, migliore in tutti gli aspetti rispetto al precedente. Dopo degli incidenti e dei comi indotti dall’utilizzo di questo tipo di dispositivo, i Paranid ne bandiscono l’uso ma (ironicamente) non la loro produzione. La prima fabbrica di Super Slave Chip funzionante viene attaccata da una flotta sconosciuta di Pirati e la prima partita di 100 Super Slave Chip viene rubata. La fabbrica viene completamente distrutta e tutti i lavoratori uccisi.

Nel 2908, 738NT nasce su Terra Argon Bret Serra. La madre muore dandolo alla luce, il padre non è conosciuto. Il bambino viene allevato in un orfanotrofio.

Nel momento di picco dell’attività Xenon, nel 2912, 742NT accadde qualcosa che nessuno storico avrebbe mai potuto prevedere: una nave spaziale comparve dal nulla in orbita ad un pianeta appartenente alla Compagnia Teladi. Tuttavia, il fatto ancora più sorprendente è legato al fatto che la nave non aveva seguito alcuna rotta nella rete dei portali. Infatti, la nave possedeva un dispositivo quasi unico nell’universo: un prototipo di Jumpdrive funzionante.

A bordo di questa nave vi era solamente un uomo, il Capitano Kyle William Brennan, il primo Terrestre ad arrivare nella Comunità dei Pianeti da più di settecento anni. Solamente due settimane dopo il suo arrivo comparve una seconda nave capitanata questa volta da una donna: il Maggiore Elena Kho, anche lei Terrestre e in cerca del Capitano disperso.

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La comparsa di Brennan e della sua nave, la USC X-Perimental Shuttle, creò agitazione in tutte le razze dell’universo. I Goner, al solo sentir nominare la parola “Terra” organizzarono un piano, in collaborazione con i Servizi Segreti Argon, per riuscire a portare la USC X-Perimental ad Argonia City. Anche il Patriarca Split e i Paranid volevano mettere le mani su quella tecnologia. Incredibilmente, anche gli Xenon volevano mettere le mani sulla nave. Dopo numerosi tentativi fatti per recuperare la nave, lanciarono un attacco su vasta scala contro i settori Centrali della Comunità dei Pianeti.

Mentre Brennan giunse ad Argonia City, gli Xenon lanciarono la loro offensiva contro l’intera Comunità dei Pianeti. Brennan offrì immediatamente il suo supporto. Anche se il Jumpdrive era stato gravemente danneggiato, la USC X era comunque equipaggiata con un motore a Materia/Antimateria nettamente superiore a qualsiasi propulsore esistente nell’universo. Grazie a questo enorme vantaggio, il Capitano Brennan riuscì a distruggere o bloccare molte strutture Xenon adibite al rifornimento di energia. L’offensiva Xenon, nota come la “Seconda Guerra Xenon” o “Grande Guerra Xenon“, fu sul punto di concludersi prima ancora di iniziare grazie all’intervento di Brennan, proclamato in tutto l’universo come “Eroe del Conflitto Xenon“.

La Federazione Argon decise che esisteva un unico modo per eliminare la costante minaccia delle macchine: tutti gli Xenon presenti nei settori ad una certa distanza dai pianeti centrali della Comunità dei Pianeti andavano distrutti. Quattro mesi dopo l’arrivo di Brennan nell’Universo di X, l’obiettivo venne raggiunto e gli Xenon respinti.

Nel medesimo anno, gli Antichi mandano un messaggio attraverso i Sohnen per pregare la Comunità dei Pianeti di non distruggere completamente le macchine Xenon. Non è mai giunta notizia di un contatto con gli Antichi o i Sohnen.

Forzati dalla continua da parte delle delegazioni Paranid e Split, il Comitato Interplanetario per la Sicurezza e Collaborazione nello Spazio decise di sterminare gli Xenon una volta per tutte. La Federazione Argon rimase neutrale. Il Regno Boron, invece, si oppose con forza alla decisione di sterminare una razza, anche se meccanica, e spinti da una morale etica iniziarono un piano di emergenza per salvare gli Xenon dall’estinzione: tre sistemi solari posseduti dal Regno Boron e collegati all’universo da un unico portale vennero forniti agli Xenon.

Gli Xenon, comandati dalle antiche navi TF/CPU #efaa e #deff, crearono una supernova artificiale come avvertimento per la Comunità dei Pianeti contro le continue ostilità. Era la prima volta che gli Xenon mostravano la potenza delle loro armi sperimentali. Negli anni a seguire a quello che successivamente sarà ricordato come “L’Incidente di Sole Nero“, la distruzione del sole del sistema generò un Buco Nero.

Per Kyle William Brennan e Elena Kho fu una vittoria dal costo molto elevato. Nel 2915, 745NT la navetta sperimentale X-Perimental Shuttle viene smontata e analizzata da scienziati Argon e Boron nel tentativo di capire il funzionamento del motore e del Jumpdrive. Purtroppo il dispositivo è irrecuperabile. Anche il Jumpdrive della nave di Elena Kho, la USC Getsu Fune, è stato irrimediabilmente danneggiato e nessuno scienziato sarebbe stato in grado di capirne il funzionamento e replicarlo. La strada di ritorno sulla Terra era praticamente impossibile.

Il Capitano Brennan decide quindi di tornare nello spazio alla ricerca di nuove avventure e di una strada per tornare sulla Terra.

Nel 2919, 749NT, Elena Kho, ormai rassegnata a rimanere in quel nuovo universo, lasciò i panni dell’ufficiale e diventò un mercante. Assieme al Capitano Brennan, Elena Kho decise di fondare una società tecnologia e riescono a creare un impero commerciale noto come la “TerraCorp“. Anche se a prima vista lo scopo di questa società è unicamente il monopolio tecnologico, lo scopo originale di questa corporazione è quello di fare di tutto per ricostruire il Jumpdrive e tornare sulla Terra. Nel contempo, l’esploratrice Melissa Banks entra in contatto con una nuova razza aliena: i Kha’ak.

Sempre in quell’anno, Chinn viene deposto e la sua famiglia catturata, Rhonkar diventa il Patriarca di tutti gli Split. La Famiglia Rhonkar porta numerose modifiche alla vita degli Split, oltre ad una ennesima guerra civile tra le varie famiglie. Il centro del potere viene spostato nel sistema del settore Orgoglio di Famiglia. In questo settore, nel 2924, 754NT un prototipo di Corvetta, il Dragon, esplode distruggendo il cantiere navale del settore e uccidendo migliaia di persone. L’evento verrà ricordato come il “Dragon Incident” e la corvetta Dragon, anche se completamente riprogettata, rimarrà una nave maledetta da tutti gli Split.

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Cronologia di X – 08 – L’avvento dei Teladi

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La storia dei Teladi è alquanto movimentata e ha radice molto profonde nei tessuti della storia. Il loro pianeta natale, Ianamus Zura, è da sempre stato ricco di paludi e superficie costiere che permisero agli antenati rettili degli attuali Teladi di evolversi in un ambiente favorevole e ricco di prede. Anche se non si sa bene quando, i Teladi svilupparono molto rapidamente i viaggi spaziali e, grazie alla scoperta della rete di portali, fondarono una colonia su un altro pianeta nel sistema Seizewell. Sfortunatamente, la riconfigurazione dei portali del 2146 separò la colonia dal pianeta madre.

I coloni scoprirono rapidamente che le tutte le uova fecondate davano origine unicamente a giovani individui femmine. Nonostante un’intensa ricerca genetica questo fanno rimase invariato: tutte le larve erano essenzialmente dei cloni femmine dei loro genitori. Sul pianeta natale, invece, la riproduzione rimase invariata. Questo ha portato a differenze anche nel loro pensiero. I Teladi di Ianamus Zura portano avanti un pensiero di affermazione della vita, nel quale la filosofia e le arti hanno un ruolo fondamentale. Gli Teladi spaziali, invece, inseguono esclusivamente il profitto e l’affermazione personale. I Teladi spaziali, inoltre, non hanno più una rete famigliare, a causa principalmente della completa assenza di maschi.

Anche a livello politico ci sono differenze. Mentre su Ianamus Zura si continua a mantenere un parlamento democratico, i Teladi della comunità dei pianeti gestiscono il tutto come una grande corporazione.

La colonia però non era più in grado di sviluppare autonomamente il viaggio spaziale. Occorrerà attendere sino al 2700, 530NT per rivedere i Teladi nello spazio.

Nel frattempo, il clima di guerra fredda tra le razze durato ormai da circa due secoli arrivano ad una conclusione. I Paranid prima, nel 2659 ,489NT, e gli Split poi, nel 2684, 514NT, entrano a far parte della Comunità dei Pianeti.

Nel 2720, 550NT iniziarono i primi contatti tra i Teladi, in cerca del loro pianeta madre, e le specie della Comunità dei Pianeti. La loro reputazione non fu buona fin da subito: visto come avari e approfittatori dalle altre razze, anche se non violenti, non godevano di una buona reputazione.

Nel 2733, 563NT i commerci dei Teladi prediligono la Gilda del Profitto, principalmente grazie al fatto di poter imporre facilmente la loro valuta, il Buckzoid. Nello stesso anno i Teladi entrano a far parte di quest’ultima.

Nel periodo successivo vengono fatti numerosi passi avanti per mantenere una pace commercialmente stabile tra le razze. Nel 2759, 589NT i membri delle due gilde commerciali raggiungono un accordo: la Comunità dei Pianeti si espande abbracciando tutti i pianeti di tutte le razze e viene creata una nuova valuta, il Credito. Questa valuta prenderà il posto di qualsiasi altra moneta usata nell’universo. Questo evento viene ricordato come “La Grande Riforma Monetaria“, l’unica volta nella storia in cui tutte e cinque le razze si sono trovate d’accordo su qualcosa.

Nel 2770, 600NT una moratoria sulle armi Split dichiara che le armi ad energia non ricadono sotto la giurisdizione della legge per il controllo degli armamenti da guerra. La comunità dei pianeti rimane d’accordo sul mantenere la pace.

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Nel 2773, 603NT, dopo un incidente nucleare catastrofico che fa esplodere la stazione “Ferryman” uccidendo più di 7000 Argon e provocando un inquinamento radioattivo che perdurerà per 30 anni, vengono banditi dall’universo gli impianti nucleari su larga scala. Solamente gli impianti più piccoli, per emergenze o per alimentare le navi, vengono mantenuti. La maggior parte dell’energia viene prodotta con l’energia solare prodotta in appositi impianti. 

Nel 2784, 603NT viene indetta la prima Conferenza Interplanetaria per la Sicurezza e la Collaborazione nello Spazio.

Nel 2870, 680NT I Paranid sviluppano i primi chip dotati di AGI: gli “Slave Chip“. Questa importante scoperta tecnologica consenta a chi ne possiede uno di comunicare con i computer anche a distanza utilizzando solamente il pensiero. Il chip deve essere impiantato nella corteccia cerebrale e diventa una sorta si sesto senso. Il collegamento dati è bidirezionale.

Nel 2876, 686NT i Teladi, diventati ormai la potenza finanziaria della Comunità dei Pianeti, riescono ad imporre il loro sistema di misura del tempo, lo “Zuran Time“.

Cronologia di X – 06 – Prima Guerra Xenon

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Quello che stava per aprirsi era una delle prime guerre che gli umani esiliati dal loro pianeta madre dovettero combattere contro i Terraformer.

Nel 2384, 214NT una nave Argon riesce a sopravvivere ad un attacco di navi aliene. I superstiti affermarono che le navi ostili erano sicuramente del Terraformer, ma più evoluti: ormai erano a tutti gli effetti degli Xenon. Presto questa teoria venne confermata: i discendenti della Seconda Flotta Terraformer, che non venne mai raggiunta dal comando dell’autodistruzione, utilizzarono il tempo trascorso per migliorarsi ed evolvermi in maniera irriconoscibile. A partire da quell’anno c’è stato un crescendo di attacchi e lo scoppio di una vera e propria guerra. Nel 2385, 215NT un’attacco da parte degli Xenon penetrò nel territorio del Governo Argon riuscendo a colpire e distruggere una delle più grandi stazioni orbitali, L'”Antigone” provocando migliaia di vittime. Si crede che Nyana Gunne fosse a bordo dell’Antigone, mentre Martinus Sandas si trovava a Terra Argon, durante l’attacco Xenon.

In risposta a questa deliberata azione, gli Argon dichiararono una guerra senza quartiere contro gli Xenon: era l’inizio della “Prima Guerra Xenon” o più semplicemente, “Conflitto Xenon“.

Nel 2387, 217NT, mentre il conflitto Xenon peggiorava sempre di più con numerose sconfitte per gli Argon, l’AP Gunner e il suo equipaggio viene dato per disperso.

Gli eventi della Prima Guerra Xenon portarono inevitabilmente a degli ripercussioni politiche. Dei disaccordi con il governo centrale di Terra Argon portarono alla secessione di due sistemi: nel 2389, 219NT venne formato il primo Stato Libero di Solara, e quattro anno più tardi nel 2393, 223NT nacque la Lega Libera di Hatikvah. Nonostante i loro disaccordi, nel 2410, 241NT entrambi i sistemi firmarono un accordo per la formazione di una nuova alleanza: nacque così ufficialmente la Federazione Argon.

Dato il peggiorare della situazione, nel 2400, 230NT gli Argon chiesero aiuto ai loro alleati Paranid, i quali rifiutarono di entrare in guerra. A partire da questo evento, i rapporti tra le due razze si deteriorarono per i secoli successivi. 

Fino al 2425, 255NT la Federazione Argon continuò a perdere battaglie su battaglie, mentre gli Xenon occupavano i loro territori. Molte colonie e stazioni spaziali furono spazzate via dalle macchine. Incredibilmente, proprio nel 2425, 255NT la fortuna girò a favore degli Argon: lentamente, settore dopo settore, con un susseguirsi di incredibili vittorie la flotta spaziale Argon respinse gli Xenon nel loro territorio, riguadagnando tutti i settori perduti.

Nel 2460, 290NT, forti del loro successo, gli Argon respinsero i resti della flotta Xenon lontano dai loro settori nel profondo dello spazio. Il Primo Conflitto Xenon ebbe fine, ma questo non segnò la fine della minaccia Xenon: questa guerra era solo l’inizio.

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Home Made BBS

In X2: La Minaccia e X3: Reunion per trovare una missione il giocatore doveva attraccare ad una stazione, andare nella sezione delle proprietà della stazione e aprire il bollettino di bordo per leggere le notizie attuali e trovare, con un po’ di fortuna, una bella missione cucita a misura per il pilota. La cosa interessante è che questi semplici articoli permettevano al giocatore di immedesimarsi nell’universo, di farne parte. Si leggevano notizie di pazzoidi che hanno posizionato delle torrette davanti ad un portale, di  fortunati vincitori della lotteria e di tempeste solari che hanno incrementato la produzione di frumento. Ovviamente dopo un centinaio e oltre di ore di gioco queste notizie nemmeno le guardavate, ma erano comunque simpatiche da leggere. Questi annunci facevano parte del Board Bulletin System, ovvero erano le BBS.

Tra i giocatori di Reunion più scafati, però, c’è sempre stata un po’ di quella nostalgia nel vedere che di nuove BBS non ce n’erano poi molte. Fu così che un giorno un certo DannyD propose il seguente topic: Home made BBS News…... Per poco più di 4 anni il forum ha scritto quasi 1000 articoli su una trama che partendo dagli eventi di X3 Reunion ha portato alla nascita di un’alleanza di corporazioni, la Universal Security Force, alla costruzione della stazione Gahlahad Shield per la difesa di Sole Nero dagli Xenon, ad un numero di colpi di scena incredibile, compresa la fuga di Khallos, alla nascita di una seconda alleanza di corporazioni, la Lega delle Corporazioni Unite, alla costruzione del Quinto Portale capace di scegliere il portale di destinazione (credo che abbiamo anticipato lo Xenon HUB 😀 ) e anche ad una guerra contro i Kha’ak (una Furia Finale in stile Reunion). Se non l’avete ancora fatto, andatevele a leggere!

Purtroppo la passione è andata via via diminuendo, anche per colpa di Terran Conflict che purtroppo ci fece dimenticare le BBS, fino al suo completo abbandono. Dopo 2 anni, ancora non sappiamo se i Paranid abbiano oppure no sconfitto gli Yaki nei loro territori. Ovviamente ci sono stati numerosi contrasti anche al di fuori delle BBS ma questo era lo spirito di allora.

Dopo sei mesi, però, le BBS si fecero di nuovo sentire e aprii un nuovo topic: Home Made BBS News Reload!, che purtroppo non risvegliò la vena creativa del forum. L’intento era di seguire con delle nuove BBS gli avvenimenti di X3 Terran Conflict e delle sue numerose trame. Purtroppo non abbiamo nemmeno iniziato la trama Terrestre. Probabilmente l’impatto con il “regolamento” deve aver fatto desistere molti scrittori. Ai tempi, discutendo con altri utenti del forum in privati, notai come certe esagerazioni non erano fedeli al background di X. Nei giochi il giocatore è troppo forte. Possiede un’economia e una forza militare migliore dell’intero universo, riesce ad avere più stazioni di chiunque altro, a tirar fuori centinaia di navi dal nulla e a spazzar via settori interi in solitaria il tutto a tempo zero. Questo è bruttissimo per lo spirito delle BBS dove tutto era in un tempo praticamente 1:1 con il nostro. A queste, per me, semplici regole ho aggiunto il fatto che le trame le dovevamo seguire tutti assieme una dopo l’altra. Come già anticipato, non abbiamo iniziato nemmeno la prima.

Vuoi per la voglia, vuoi per il cambio generazionale della community, vuoi perché quelle vecchie BBS sono irripetibili, queste non sono partite e sono lì ferme con le ultime BBS sconnesse le une dalle altre e senza nessuna trama da seguire. Un vero fiasco.

 

 

…ora, però la voglia è tornata nuovamente…