Making of X Rebirth

Per tutti coloro che non ci speravano più, X Rebirth è un progetto vivo e nel pieno del suo sviluppo. A dimostrarlo sono i seguenti tre video pubblicati dalla Egosoft sul suo canale YouTube. I tre video sono tutti in lingua tedescainglese e mostrano in generale quello che nessuno vede mai ovvero come gli sviluppatori lavorino dietro le quinte per realizzare un videogioco. Un dettaglio interessante, ve lo anticipo già ora, riguarda il Quartier Generale Egosoft: a differenza dei grandi uffici dove vengono sviluppate le peggio porcherie moderne, la Egosoft lavora in un bell’ufficio dall’ambiente famigliare in cui è quasi impossibile fare un video senza essere disturbati in un qualche modo 😀

 

Making of X Rebirth – Benni tests new turrets in a large battle

In questo video possiamo facilmente notare sullo sfondo un’ottimo modello di caffettiera elettrica. Data la presenza in questo ufficio di anche una pianta d’appartamento, si può facilmente affermare che le nottate per il lavoro sono abbondanti.  Scherzi a parte, dalla piccola schermata di gioco che possiamo vedere sullo schermo di Benni possiamo già concludere dicendo che i combattimenti saranno eccezionalmente spettacolari!

 

Making of X Rebirth – Markus on Cluster design

Il titolo recita “Cluster design” e il grafico sta lavorando su quello che sembra un settore per poi mostrare dei particolari di un sole o un pianeta infuocato. Rispetto ai lontani soli luminosi a cui siamo di solito abituati, vedere una palla di fuoco del genere è spettacolare! Anche la storia delle Ipervie che percorrono l’intero cluster è qualcosa di già anticipato ma che finalmente si sta lentamente materializzando all’orizzonte.

 

Making of X Rebirth – Michael on AI Scripts

A molti questo video potrebbe sembrare il più noioso dato che non mostra niente se non una pagina di codice. Personalmente, però, lo trovo il migliore! Per due motivi principalmente.

Il primo, è che lo sviluppatore parla di come tutto si possa programmare esternamente al gioco: niente più script editor ma solamente degli script in XML. Questo è un dato molto importante dato che potrebbe segnare una grande moddabilità. Attualmente in Albion Prelude, prendiamo l’ultimo capitolo, esistono due modi per dare ordini ad una nave: via script (scrivendo codice all’interno del gioco) o via Mission Director (componendo codice all’esterno del gioco che poi verrà “tradotto” in azioni all’interno). I due metodi di programmazione sono complementari dato che il primo serve ad impartire gli ordini base mentre il secondo serve maggiormente per gestire le missioni. Ora, sembra che in X Rebirth abbiano creato tutto in MD-Style! Questo vuol dire che esternamente al gioco sarà possibile modificare ogni singolo dettaglio, ogni minima reazione di una nave e ogni missione. I presupposti per i modder ci sono, ora occorre vedere se la community riuscirà ad adattarsi a questa novità. Già l’introduzione del MD è piaciuta a molti ma ha fatto storcere il naso ad altri; vedremo se X Rebirth sarà in grado di accontentare tutti.

Il secondo motivo per cui reputo questo messaggio migliore è per quello che si sente. Tra gente che chiede perché si stia parlando in inglese (ricordo che la Egosoft è una società tedesca) e campanelli che suonano ripetutamente, il povero Michael si è beccato davvero il momento peggiore della giornata 😀

La grande intervista con Bernd alla GamesCon

Purtroppo quest’anno la Deep Silver ha deciso di non portare X Rebirth alla GamesCon e quindi siamo rimasti a bocca asciutta. Per fortuna però esiste Iifrit Tambuur-san, Admin da pochi mesi e promosso ad addetto stampa Egosoft, che ha intervistato sul luogo Bernd, CEO Egosoft. La non corta intervista è stata quindi tradotta da Lucateo e Capux per il vostro piacere personale.

Qui potete trovare la versione tradotta mentre qui la versione inglese. Non posto direttamente qui l’originale perché è davvero grande! 😀

 

Buona lettura 🙂

Screenshot della settimana #12

Questa settimana abbiamo un’immagine un po’ differente rispetto alle solite immagini. Questo screen è stato preso con il dettaglio minimo. Niente ombre e affini, solamente l’illuminazione dei modelli è attiva. Mostra alcune parti di un’importante complesso agricolo situato non nell’ammasso di Albion.

Considerando che è stato preso con un livello di dettaglio minimo, non è male come immagine. Pensando che esiste già un sistema di regolazione dei dettagli è immaginabile che una closed beta sia prossima al rilascio. Purtroppo io ho partecipato unicamente a delle beta recenti (in particolare le ultime patch di TC e tutto il progetto di Albion Prelude) quindi non so come si comportino quelli della Egosoft con un gioco nuovo. Spero solo che il tempo per le traduzioni e l’esecuzione dei test sia sufficiente (non come in AP dove la corsa è lo sport principale).

Tornando all’immagine, questa volta non posso dire che il livello di dettaglio è mozzafiato ma è comunque rilevante come il tutto sia piacevole da vedere. Quelli che sembrano dei rilasci di gas provenienti dalle serre sono un piccolo tocco di classe (anche se fanno pensare al perché una stazione spaziale dovrebbe rilasciare dei preziosi gas… a meno di voler terraformare qualche cosa…). Da notare le navi in mezzo alla stazione tutte in volo disordinato.

 

Astronavi a vapore

Ringazio Lucateo per la segnalazione 😉

È quasi ufficiale come notizia, ma già girava nell’aria sin dall’inizio dell’X Forum Quest, che X Rebirth utilizzerà Steam per poter funzionare con tutti gli aspetti positivi e negativi che ne derivano. A comunicarlo in via molto ufficiale è lo stesso Bernd in un  topic inglese. Ovviamente X Rebirth sarà venduto anche in una comoda confezione scatolata. Quindi perché non parlare un po’ di questa piattaforma?

Le conseguenze di questa scelta sono molteplici. Da un lato, per gli sviluppatori e quindi la Egosoft stessa, Steam fornisce un’ottima piattaforma per il digital delivery e per l’auto aggiornamento del gioco in aggiunta ad un sistema di protezione meno invasivo (ricordiamo l’epico StarForce distruggi lettori utilizzato in X2…) e rodato. Dato che la Egosoft è famosa anche per i continui aggiornamenti dei suoi giochi, Steam è utile per mantenere aggiornati i prodotti in maniera costante.

Per gli utenti, invece, Steam ha i suoi pregi e difetti. Il sistema di aggiornamento di Steam è un po’ da sistemare in quando durante il download di un aggiornamento o prodotto impedisce di poter giocare. Si spera sempre che in un futuro Steam permetta di giocare mentre si scarica. Per garantire la sua alta stabilità (personalmente non ho mai avuto problemi durante il suo utilizzo) purtroppo consuma risorse di sistema che potrebbero dare problemi su sistemi al limite dei requisiti.

Essendo un software cloud-based, ovvero che necessita di un’interazione costante con i server, Steam sottostà alle manutenzioni e ai problemi lato server di Valve e alla qualità della propria connessione. Questo provoca spesso rallentamenti durante l’avvio di giochi e durante la navigazione nella finestra degli acquisti. Tuttavia, Steam offre anche una comoda modalità offline (previa registrazione dei propri dati localmente) che permette di giocare anche senza una connessione ad Internet. Questo significa che dopo l’acquisto, Rebirth potrà essere installato e utilizzato, dopo averlo registrato sul proprio profilo Steam, senza bisogno di Internet.

D’altro canto, Steam offre anche i soliti (noiosi) Achivement e anche la possibilità di utilizzare una chat interna per poter comunicare con altri giocatori e amici. Personalmente questo è un ottimo modo per tenersi compagnia durante le lunghe sezioni di combattimento in un gioco totalmente singleplayer quali sono i giochi di X.

Speriamo che i server di Valve tengano l’afflusso dei nuovi giocatori di Rebirth 🙂

Tecnologie: Requisiti di sistema, modding e altro

Riporto qui di seguito la traduzione all’articolo originale postato da Bernd, CEO Egosoft, riguardante le tecnologie utilizzate per X Rebirth.

Quali saranno le richieste hardware di X Rebirth?

Non possiamo ancora rispondere su quali saranno i requisiti minimi, ma questi saranno annunciati prima del rilascio del gioco.

Prestazioni della CPU

Uno dei grandi passi nello sviluppo di un nuovo motore di gioco consiste nel creare un motore capace di sfruttare il multithread su più processori. X Rebirth farà pieno uso delle CPU di ultima generazione suddividendo il lavoro su più processori paralleli.

IA: Il miglioramento dell’IA di volo permette alle navi di volare all’interno delle complesse geometrie delle stazioni.

Quale motore e API saranno usate?

X Rebirth utilizzerà le DX9 fin quando le caratteristiche di cui abbiamo bisogno saranno possibili con queste API. Questo non significa che non supporteremo ad un certo punto anche le DX11, ma per ora non abbiamo bisogno delle loro caratteristiche. Il nostro motore è particolarmente differente rispetto ai più rinomati, questo perché è stato disegnato specificamente per un gioco nello spazio. Abbiamo dato uno sguardo a motori come UnrealEngine o il CryEngine, ma poiché volevamo la miglior grafica spaziale, un’area di lavoro molto differente da quella in cui questi motori sono specializzati, siamo stati costretti a sviluppare il nostro motore personale

X Rebirth supporterà il modding?

Noi miriamo decisamente a supportare il modding. Dato che questo è un nuovo motore, non possiamo fornire nessuna documentazione o API prima dell’uscita del gioco, ma speriamo di fornire tali mezzi il prima possibile dopo il suo rilascio.

Come sarà supportato lo scripting?

Il nuovo motore supporta un sistema di scripting molto simile al linguaggio utilizzato dal MD (Mission Director – N.d.T) usato in Terran Conflict. Sarà fortemente modificato per il nuovo motore, ma se siete già in grado di comprendere il MD sicuramente troverete molta facilità nello scrivere missioni per il nuovo gioco. Linguaggi basati su XML sono utilizzati anche in molti altri settori della progettazione grazie al nuovo motore di Rebirth.