Il rollback del tuo rollback è il mio downgrade

Quella che sto per scrivere altro non è che il riepilogo dell’avventura che il mio fido portatile da battaglio ha compiuto negli ultimi 2 giorni, risultato letteralmente di fuoco.

Contestualizziamo un attimo. Attualmente io studio (ah ah ah!) per diventare ingegnere informatico. Questo semestre ho decisamente molto lavoro da svolgere e il portatile è un fido compagno d’arme. I due progetti più importanti sono un analizzatore di File System in Java  e un non precisato progetto C++ in OpenGL sulle texture. In più c’è un simpatico lavoretto di un linguaggio interpretato da un parser. Questo portatile è quindi diventato la mia macchina da lavoro: un HP Pavilion dv7-1128ez del 2009 (credo) dotato di un AMD Turion X2 Ultra Dual-Core Mobile ZM-80, 4 GB RAM, una ATI Mobility Radeon 3450 HD da cui ho diligentemente sradicato Windows Vista (l’ho detto che è vecchio) e Windows 7 per metterci un bellissimo OS Linux Kubuntu 12.10. E qui iniziano i problemi.

Giovedì 29 novembre 2012 è uscito un aggiornamento per Kubuntu 12.10. Dato che sono uno che si fida degli update degli update cosiddetti stable dei sistemi Linux, leggo di un nuovo Kernel, aggiorno, spengo il portatile e me ne torno alla mia stazione. Giunto alla mia dimora riaccendo il computer e noto fin da subito che non ha grafica: tutto il comparto OpenGL è stato eliminato dal sistema, ma non le librerie. In altre parole: i moduli video del Kernel hanno smesso di esistere. Poco male, cerco una soluzione online e leggo di come i driver montati fino ad ora (ATI fglrx-legacy 12.6) vadano ricompilati ad ogni aggiornamento di Kernel. Ok bene, ricompiliamoli.

Morte e devastazione.

I driver non si lasciano ricompilare e quindi non generano alcun modulo, in compenso generano milioni di errori. Panico! Comincio a cercare di capire gli errori. Vedo che mancano dipendenze e quindi le aggiorno. Risolvo le incompatibilità, e aggiorno di nuovo. Provo a compilare i moduli, niente. Giunto all’una di notte decido che dopo 9 ore la guerra è diventata una guerra di posizione e logoramento e che sicuramente qualcuno domani scriverà nell’internet del mio stesso problema.

Il giorno dopo sono preso e abbattuto e non tocco il portatile sino alle 21 di sera. Guardo un po’ se ci sono state soluzioni nelle ultime 24 ore ed ecco cosa trovo, tra i molti problemi, riguardanti il nuovo Kernel 3.7.0-4: “fglrx does currently not support kernel 3.7“. Bene.

Rollback time!

Decido di ritornare al caro Kernel 3.5.19, sperando che tutto torni a funzionare normalmente. Utopia…

Il caro Kernel 3.5.19 sembra insensibile ai miei punzecchiamenti per fargli ricompilare e accettare i moduli video della mia scheda video. Il motivo? Quando compilo i moduli per la 3.5.19, il programma si accorge che c’è anche il Kernel 3.7.0-4 e quindi li compila anche per lui, crashando. Decido di togliere completamente dalla macchina il Kernel nuovo ottenendo niente.

Dato che erano anche lì qualcosa come mezzanotte e mezza, decido che il giorno successivo il rollback sarà definitivo: Kubuntu 12.04.1 LTS con Kernel 3.2.0-34.

Ovviamente per forza di cose, il downgrade non va al primo colpo. È ovvio. Me l’aspettavo. Ero preparato con un martello accanto al PC. Comunque sia, alla fine sono riuscito a tornare in possesso dei miei moduli e del mio caro amico OpenGL. La versione 12.10 mi ha dato fin troppe rogne ed è stata accantonata. La 12.04 è una LTS, ovvero per 5 anni avrò aggiornamenti sicuri e affidabili senza troppe magagne o almeno spero.

A quella persona che ha deciso di mettere un Kernel instabilenon compatibile con dei componenti della distribuzione (i driver fglrx per le schede ATI si trovano in 3 versioni, tutte e tre non compatibili) auguro solamente di riuscire a trovare una soluzione perché di sicuro non sono né il primo né l’unico ad essere incappato in questo problema. Con l’avvento di Steam e del Source su Linux i driver video hanno finalmente ricevuto l’importanza che si meritano sia da parte degli sviluppatori sia da parte dei fornitori di hardware. La diretta conseguenza di tutto questo è la nascita di numerosi problemi e di come l’architettura Linux abbia da lavorare sotto l’aspetto driver. Io rimango della mia opinione che chi fa un pezzo di hardware deve anche fornire lui stesso dei driver funzionanti con il maggior numero possibile di sistemi operativi. La storia dei driver open source non l’ho mai capita e mai la capirò.

 

Questo portatile è sopravvissuto anche alla battaglia. Appena ho tempo scrivo anche una bella lista di come ottenere un’installazione pulita e funzionante per la programmazione in C++, Java e OpenGL su Kubuntu 12.04. Così la prossima volta so già dove andare a cercare 😛

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